Manovra: sindacati polizia; luci ed ombre in testo, serve di più
(ANSA) –

ROMA, 29 OTT – “Il testo non ufficiale della Manovra
diffuso ieri presenta luci e ombre. Poche risorse su specificita’
e previdenza complementare che non soddisfano a pieno decine di
migliaia di Poliziotti, Penitenziari e Vigili del Fuoco che da
anni attendono risposte”. Lo dichiarano i segretari generali di
Fsp Polizia – Es-Ls – Pnfd-Lisipo – Consap – Mp, Valter
Mazzetti, della Federazione
Cosip Mosap, Domenico Pianese, e del SILP Cgil-Uil Polizia,
Daniele Tissone.
“Non e’ certo questo – spiegano – il grande risultato del
testo non ufficiale della Legge di Bilancio 2022. Ci riserviamo,
in ogni caso, di valutare i provvedimenti del
Governo anche alla luce della relazione tecnica di
accompagnamento”.
“Pur ringraziando il ministro Lamorgese per la parziale
affermazione del sacrosanto principio di allineamento delle
pensioni tra professionisti della Sicurezza a parita’ di
retribuzioni percepite durante il servizio – proseguono
Mazzetti, Pianese e Tissone – dobbiamo chiederle di impegnarsi
insieme al Governo nel suo insieme affinche’ l’allineamento venga
applicato con gli stessi tempi e modalita’ che l’Inps sta
adottando per tutti i militari interessati e che le misure
compensative della mancata istituzione della previdenza
complementare riguardino tutto il personale interessato, senza
eccezioni, ma anche affinche’ si provveda ad introdurre nel testo
definitivo necessari stanziamenti per garantire la tutela
legale, una giusta copertura sanitaria, l’incremento delle
indennita’ operative i cui compensi risalgono a ben 19 anni
addietro e nondimeno l’attribuzione di compensi per il lavoro
straordinario equiparati, nelle modalita’ di calcolo, a quelli di
tutti gli altri dipendenti pubblici. Le sperequazioni vanno
sanate e non ne vanno introdotte altre”. (ANSA).

MANOVRA: SINDACATI POLIZIA, PIU’ RISORSE PER LAVORATORI COMPARTO SICUREZZA E DIFESA’* =

Roma, 29 ott. (Adnkronos) – ”Il testo non ufficiale diffuso ieri presenta luci e ombre e va detto a chiare lettere. Poche risorse su Specificità e Previdenza Complementare che non soddisfano a pieno decine di migliaia di Poliziotti, Penitenziari e Vigili del Fuoco che da anni attendono risposte”. Lo dichiarano i segretari generali della Fsp Polizia – Es-Ls – Pnfd-Lisipo – Consap – Mp, Valter Mazzetti, della Federazione Coisp Mosap, Domenico Pianese, e del Silp Cgil-Uil Polizia, Daniele Tissone, tra i maggiori sindacati della Polizia di Stato. ”Non è certo questo il grande risultato del testo non ufficiale della Legge di Bilancio 2022 – proseguono Mazzetti, Pianese e Tissone – ci riserviamo, in ogni caso, di valutare i provvedimenti del Governo anche alla luce della relazione tecnica di accompagnamento”. ”Pur ringraziando il ministro Lamorgese per la parziale affermazione del sacrosanto principio di allineamento delle pensioni tra professionisti della Sicurezza a parità di retribuzioni percepite durante il servizio, dobbiamo chiederle di impegnarsi insieme al Governo nel suo insieme – concludono Mazzetti, Pianese e Tissone – affinché l’allineamento venga applicato con gli stessi tempi e modalità che l’Inps sta adottando per tutti i militari interessati e che le misure compensative della mancata istituzione della previdenza complementare riguardino tutto il personale interessato, senza eccezioni … ma anche affinché si provveda ad introdurre nel testo definitivo della Legge di Bilancio i necessari stanziamenti per garantire una tutela legale ai Poliziotti, Carabinieri, etc.., una giusta copertura sanitaria, l’incremento delle indennità operative i cui compensi risalgono a ben 19 anni addietro e nondimeno l’attribuzione di compensi per il lavoro straordinario equiparati, nelle modalità di calcolo, a quelli di tutti gli altri dipendenti pubblici. Le sperequazioni vanno sanate e non ne vanno introdotte altre”. (Sod/Adnkronos)

L.BILANCIO: SINDACATI COMPARTO SICUREZZA E DIFESA, ‘RISORSE PER GIUSTO RICONOSCIMENTO A LAVORO’

Roma, 29 ott. (Adnkronos) – ”Il testo non ufficiale della Legge di
Bilancio diffuso ieri presenta luci e ombre. Poche risorse su
specificità e previdenza complementare, che non soddisfano a pieno
decine di migliaia di poliziotti, agenti penitenziari e vigili del
Fuoco che da anni attendono risposte”. Lo dichiarano i Segretari
Generali della Fsp Polizia – Es-Ls – Pnfd-Lisipo – Consap – Mp, Valter
Mazzetti, della Federazione Coisp Mosap, Domenico Pianese, e del Silp
Cgil-Uil Polizia, Daniele Tissone, tra i maggiori Sindacati della
Polizia di Stato.
”Non è certo questo il grande risultato del testo non ufficiale della
Legge di Bilancio 2022 – proseguono Mazzetti, Pianese e Tissone – ci
riserviamo, in ogni caso, di valutare i provvedimenti del Governo
anche alla luce della relazione tecnica di accompagnamento. Pur
ringraziando il Ministro Lamorgese per la parziale affermazione del
sacrosanto principio di allineamento delle pensioni tra professionisti
della sicurezza a parità di retribuzioni percepite durante il
servizio, dobbiamo chiederle di impegnarsi insieme al Governo nel suo
insieme affinché l’allineamento venga applicato con gli stessi tempi e
modalità che l’Inps sta adottando per tutti i militari interessati e
che le misure compensative della mancata istituzione della previdenza
complementare riguardino tutto il personale interessato, senza
eccezioni, ma anche affinché si provveda ad introdurre nel testo
definitivo della Legge di Bilancio i necessari stanziamenti per
garantire una tutela legale ai poliziotti, ai carabinieri, una giusta
copertura sanitaria, l’incremento delle indennità operative e
l’attribuzione di compensi per il lavoro straordinario equiparati a
quelli di tutti gli altri dipendenti pubblici. Le sperequazioni vanno
sanate e non ne vanno introdotte altre”.
(Sil/Adnkronos)

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