Oggetto: scorrimento graduatorie concorsi interni a 501 e 614 posti da vice ispettore.

Signor Capo della Polizia,

così come già evidenziato sul tavolo di approfondimento che Le avevamo chiesto nel corso dell’incontro del 14 maggio scorso, al quale aveva dato giusto seguito, riteniamo doveroso cercare di chiudere nel migliore dei modi possibile una stagione concorsuale caratterizzata da numerosi inconvenienti cui, a nostro modo di vedere, si può porre rimedio solo con interventi normativi ad hoc.

Per ciò che attiene il concorso a 501 vice ispettori c’è tra l’altro, come noto, il nodo del computo dei titoli di studio, inizialmente previsto dal bando di concorso, poi escluso e poi reintrodotto dalla Giustizia amministrativa solo per gli iniziali ricorrenti, che sono poi stati seguiti da tutti gli altri aventi diritto: ciò potrebbe portare a “degradare” numerosi colleghi che oggi sono vice ispettori e questo lo riteniamo veramente assurdo.

Altrettanto inaccettabile sarebbe la prospettiva di non avviare al corso di formazione iniziale i numerosi colleghi che, per responsabilità non proprie, sono stati inclusi nella graduatoria finale del concorso per titoli a 614 posti da vice ispettore e potrebbero oggi esserne esclusi a seguito delle revisioni in atto, imposte dalle moltissime istanze di riesame, non di rado pienamente fondate, che sono pervenute successivamente.

Proprio al fine di chiudere in modo sufficientemente dignitoso questa raffazzonata tornata concorsuale Le chiediamo, pertanto, di farsi promotore di iniziative legislative tendenti a completare lo scorrimento della graduatoria del concorso a 501 posti da vice ispettore e a far sì che la nuova graduatoria del concorso a 614 posti da vice ispettore includa, oltre a coloro che otterranno di esservi inseriti grazie al riesame, anche tutti coloro i quali già fanno parte di quella pubblicata

Naturalmente NON dovranno essere intaccati i posti riservati ai concorsi interni che andranno espletati a breve per qualche migliaio di unità, attingendo temporaneamente la parte dei posti riservati ai concorsi pubblici, oggi non sostenibili.

Così facendo non verranno in alcun modo danneggiate le opportunità di alcuno

Sarà poi il caso di valutare, nei giusti tempi e ricercando le necessarie risorse, ulteriori iniziative, di ben altra portata, destinate ad affrontare le varie altre questioni ordinamentali che, come abbiamo a suo tempo evidenziato, caratterizzano la Polizia di Stati rispetto al resto del Comparto e cui né il riordino, né i due successivi correttivi hanno ancora dato risposte adeguate.

In attesa di un cortese cenno di riscontro inviamo distinti saluti.

La lettera