Ricostruzione giuridica del personale promosso per meriti
straordinari alla qualifica di vice sovrintendente

  •  L’Amministrazione ha comunicato che, in virtù del parere del Consiglio di Stato
    del 28 dicembre 2021 e di quello più recente dell’Avvocatura di Stato, la
    retrodatazione della decorrenza giuridica ex sentenza n. 224/2020 della Corte
    Costituzionale verrà applicata al solo personale la cui promozione sia stata
    decretata dopo la sentenza stessa (20 ottobre 2020), comprendendo anche 55
    colleghi che erano in attesa di determinazioni in quanto la relativa promozione
    era stata decretata nella prima commissione premiale successiva alla sentenza e
    non erano state ancora avviate le procedure per la ricostruzione.
  •  In seguito all’intervento di questa Federazione, che ha offerto una chiave di
    lettura diversa del parere del Consiglio di Stato in particolare in relazione alla
    “vivificazione” dei rapporti impropriamente ritenuti esauriti, abbiamo raccolto la
    disponibilità dell’Amministrazione a valutare altre ed eventuali possibili
    soluzioni, come quelle da noi avanzate.

Nel corso dell’incontro relativo all’oggetto, più volte richiesto da questa Federazione e svoltosi
in modalità videoconferenza nella mattina del 13 ottobre 2022, il Direttore Centrale della DAGEP
Prefetto Giuseppe Scandone ha comunicato alle oo.ss. che alla luce del parere del Consiglio di
Stato del dicembre 2021 e di un successivo ulteriore parere chiesto all’Avvocatura di Stato,
l’orientamento attuale dell’Amministrazione sarebbe stato quello di effettuare la ricostruzione di
carriera unicamente in favore del personale la cui promozione sia stata decretata dopo la
sentenza della Corte Costituzionale n. 224/2020, comprendendo anche 55 colleghi che erano in
attesa di determinazioni in quanto la relativa promozione era stata decretata nella prima
commissione premiale successiva alla sentenza e per i quali non erano state ancora avviate le
procedure per la ricostruzione. In merito alle modalità di ricostruzione l’Amministrazione ha
precisato che, al personale in argomento, verrà attribuita la medesima decorrenza giuridica dei
vincitori della prima annualità del primo concorso successivo ai fatti per cui il collega è stato
promosso.

Questa Federazione, dopo aver ricordato alla parte pubblica quello che ci era stato riferito
nell’incontro dell’8 aprile 2021, quando ci era stata comunicata la volontà dell’Amministrazione
di rendersi co-protagonista di una decisione favorevole per il personale, entrando nel merito del
parere del Consiglio di Stato ha sottolineato che, a nostro avviso, lo stesso non solo non esclude
un eventuale intervento in autotutela ma lascia molti margini interpretativi soprattutto in
merito alla definizione di “rapporti esauriti” in riferimento alla possibile ricostruzione di carriera
in un contesto in cui le procedure concorsuali interne da vice ispettore attribuiscono punteggi
proprio in relazione alla decorrenza giuridica nella qualifica di vice sovrintendente.

Nello stigmatizzare l’atteggiamento dell’Amministrazione, che non ha mai risposto alle diverse
istanze dei colleghi, di fatto “costringendoli” a onerosi ricorsi, abbiamo sottolineato le diverse
recenti ordinanze con le quali il TAR Lazio sta accogliendo decine di istanze cautelari proposte
da colleghi promossi per meriti straordinari alla qualifica di vice sovrintendente che hanno lamentato la mancata ricostruzione nell’ambito della procedura concorsuale interna per 2662 vice ispettori. In tal senso, peraltro, abbiamo sottolineato che allo stato alcune sentenze di accoglimento dei vari TAR relative al diritto alla ricostruzione giuridica non sono mai state impugnate divenendo definitive.

  • la proposta di legge n. 3663 depositata il 5 luglio u.s. presso la Camera dei Deputati da
    On. Scanu che l’Amministrazione stessa potrebbe “sostenere” chiedendone l’adozione al
    costituendo Governo anche con un iter spedito attraverso un decreto, tenuto conto del fatto
    che l’art. 75 d.P.R. n. 335/1982 è stato dichiarato incostituzionale e che, quindi, sarebbe
    opportuna una modifica della norma;
  • la valorizzazione della promozione per merito straordinario nelle procedure
    concorsuali interne per vice ispettore mediante l’attribuzione di un punteggio extra al
    personale promosso e non ricostruito (tipo i 5 punti assegnati agli assistenti capo che
    avevano superato le preselettive per vice sovrintendente). Tale soluzione sarebbe peraltro
    facilmente ed autonomamente adottabile dall’Amministrazione senza particolari oneri.

In seguito all’intervento di questa Federazione, rispetto alla prima impressione di chiudere la
questione liquidandola come in premessa, abbiamo raccolto la disponibilità dell’Amministrazione
a valutare altre ed eventuali possibili soluzioni, come da noi avanzate e, pertanto, in attesa di
ricevere il parere dell’Avvocatura, è stato necessario rinviare l’incontro ad una prossima data,
verosimilmente entro dieci giorni.

Roma, 13 ottobre 2022

Il comunicato in PDF