REPARTI PREVENZIONE CRIMINE
Incontro del 6 marzo 2025

Si è svolto presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza il secondo incontro in merito alla razionalizzazione/chiusura dei Reparti Prevenzione Crimine, presieduto dal Capo della Polizia Prefetto Vittorio Pisani.

La proposta iniziale, che non ha subìto sostanziali modifiche, lo ricordiamo, prevede la chiusura dei Reparti di Reggio Emilia, Perugia, Potenza, San Severo, Lecce, Rende e Siderno e, contestualmente, l’apertura di un Reparto Prevenzione Crimine a Gorizia. Mentre, per i restanti Reparti sarebbe previsto un potenziamento che porterebbe gli organici a 50/60 unità.

L’amministrazione ha, invece, presentato una nuova proposta riguardo al personale in forza ai Reparti in previsione di chiusura.
Prima di tutto verrebbero accolte le istanze di trasferimento di mobilità esterna ma sempre nel rispetto delle graduatorie. Il restante personale, laddove attualmente impegnato in attività operative, dovrebbe essere assegnato alla locale Squadra Mobile, mentre il personale impiegato in attività burocratiche dovrebbe essere assegnato nei vari uffici della Questura.
La proposta di chiusura dei Reparti Prevenzione Crimine è stata respinta dalle scriventi OO.SS.
L’amministrazione, preso atto delle posizioni delle organizzazioni sindacali, si è impegnata ad approfondire ulteriormente le questioni poste in ordine al progetto di riforma, prima di sottoporlo alla parte politica e, comunque, ha mostrato ampia disponibilità a rivedere anche le tempistiche inizialmente individuate per il prossimo mese di giugno.
Queste OO.SS continueranno il loro impegno nell’impedire ogni arretramento dal territorio di presidi di polizia e per garantire i percorsi professionali di tutti i colleghi coinvolti dalla riforma.
L’incontro è stato rinviato a data da destinarsi al fine di continuare il confronto su questi temi.

Comunicato congiunto RPC