Oggetto: notizie di stampa relative al Capo della Polizia, Prefetto Vittorio Pisani.

Egregio Signor Ministro,

la FSP Polizia di Stato ritiene che l’autorevolezza e il prestigio del Capo della Polizia, indipendentemente da chi è temporalmente chiamato ad esercitarne le funzioni, non possa in alcun modo essere messa in discussione senza che chi ha responsabilità politiche di vertice si assuma ogni doverosa iniziativa al riguardo.

E’ per tale ragione che la FSP Polizia di Stato, in rappresentanza di migliaia di donne e uomini impegnati ogni giorno nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, non può restare inerte dinanzi allo stillicidio di notizie di stampa e indiscrezioni che, oramai da settimane, agitano il dibattito pubblico, ventilando l’ipotesi di un possibile indebolimento del rapporto di fiducia tra il Governo e il Capo della Polizia, Prefetto Vittorio Pisani, a seguito di vicende personali che lo hanno riguardato e sono divenute di dominio pubblico.

La perdurante circolazione di tali indiscrezioni, mai ufficialmente smentite in alcun modo, rischia, a nostro avviso, di danneggiare la linea di comando e di alimentare demotivazione e disorientamento nel personale, impegnato quotidianamente su fronti operativi delicatissimi e spesso gravosi, segnati da emergenze interne e internazionali.

La FSP Polizia di Stato ritiene pertanto non più rinviabile un Suo autorevole intervento chiarificatore affinché, ove ritenuto opportuno, venga definitivamente confermata la piena fiducia Sua e dell’intero Esecutivo, nell’attuale Capo della Polizia, fugando così ogni zona d’ombra che possa compromettere la coesione interna della Polizia di Stato.

Viceversa, qualora le indiscrezioni avessero un qualche fondamento, riteniamo che sia necessario procedere con la necessaria rapidità e trasparenza, assumendo tutte le necessarie determinazioni, nell’interesse del personale e della credibilità dell’Istituzione stessa.

Ben conoscendo la Sua sensibilità auspichiamo un gesto di responsabilità che fughi definitivamente ogni dubbio in ordine a tale delicatissima questione, poiché il personale della Polizia di Stato ha il diritto di operare in un clima di pieno sostegno istituzionale per evitare di compromettere la tenuta dell’intero “apparato sicurezza” e l’efficacia della sua azione.

Con rinnovata stima.

La lettera firmata