OGGETTO: Linee guida per l’attività fisico-addestrativa riservata al personale Aeronavigante della Polizia di Stato.
Richiesta di inclusione di piloti e specialisti E.F.V. nelle categorie di personale di cui alle previsioni della nota nr. 300/C3.7.21/8211 datata 23.5.2012 del Servizio Reparti Speciali. Seguito.

Con nota nr. 826/SN datata 24.5.2021 di questa segreteria nazionale, ad oggetto «Programma
addestrativo e di mantenimento fisico per gli specialisti della Polizia di Stato», a cui codesto ufficio
ha dato riscontro con missiva nr. 555/V-RS/Area 1^ del 24.5.2021, questa federazione sindacale
poneva in evidenza il fatto che il personale aeronavigante in servizio presso i Reparti Volo della
Polizia di Stato non fossero stati destinatari della necessaria attenzione con le previsioni contenute
nella nota nr. 300/C3.7.21/8211 datata 23.5.2012 del Servizio Reparti Speciali della Polizia di Stato
(All. 1), ad oggetto: «linee guida per l’attività fisico-addestrativa», trovandosi esclusi dal novero
delle categorie di personale (id est: operatori dei Reparti Mobili; operatori del Reparto a cavallo e delle
Squadre Nautiche; artificieri-antisabotaggio; tiratori scelti e cinofili), che durante l’espletamento del
servizio possono svolgere attività volta al proprio mantenimento e ritempramento psico-fisico.

Premesso che quanto evidenziato al precedente paragrafo, già di per sé, crea una palese
disparità di trattamento tra quanto avviene tra il personale aeronavigante della Polizia di Stato e
quello omologo dell’Aeronautica Militare Italiana, non può sottacersi in questa sede che l’attività di
addestramento aero-fisiologico è e deve essere considerata come espressione di quella minima,
necessaria attenzione, da porre sempre e costantemente in essere con la finalità di incrementare
l’operatività degli equipaggi e migliorare la sicurezza del volo (SMA 324-01-00 dell’anno 2000,
integrato dall’SMA-PIANI-050 dell’anno 2000, dello Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Italiana).

In merito a quanto appena rappresentato, giova porre l’attenzione sul fatto che in circa venti
anni sono state emanate varie Raccomandazioni Sicurezza Volo affinché il personale aeronavigante
in servizio presso i Reparti Volo della Polizia di Stato si adoperi motu-proprio per il suo
mantenimento fisico.

Nello specifico:

(1). con “Raccomandazione Sicurezza Volo nr. 8/2006” diramata con nota N. 300/C.2/5.9 di prot.
19052 del 22.11.2006 (All. 2), il Servizio Reparti Speciali include formalmente
«l’addestramento aero-fisiologico (secondo le indicazioni che perverranno dal CASV), nonché
(2). l’attività sportiva finalizzata all’attività di addestramento aero-fisiologico, nonché l’attività
sportiva funzionale alla “preparazione ed al ritempramento psico-fisico necessario …”» nel
novero di quanto necessario per lo svolgimento delle attività istituzionali” (d.P.R. 28 10. 1985
nr. 782);
(3). con “Raccomandazione Sicurezza Volo nr. 1/2011” datata 6.6.2011 (All. 3), viene ribadito il
mantenimento di un’adeguata condizione di benessere ambientale suggerendo al personale
aeronavigante l’importanza di adottare accorgimenti quali, ad esempio, attività fisica (Direttiva
ISV 16) e un adeguato stile di vita;
(4). con “Raccomandazione Sicurezza Volo nr. 5/2013” datata 26.6.2013 (All. 4), si richiama il
contenuto della “Raccomandazione Sicurezza Volo nr. 1/2011” sub (2), che costituisce l’All. 3
alla presente;
(5). con “Raccomandazione Sicurezza Volo nr. 2/2018” del 29.1.2018 (All. 5), si raccomanda ai
Signori Dirigenti ed Ufficiali Sicurezza Volo di far mantenere al personale Pilota e
Specialista E.F.V. un corretto stile di vita (corretta alimentazione; rispetto del ciclo sonno/veglia ed
un sano esercizio fisico) e di ricorrere a tecniche di rilassamento e di meditazione utili a
migliorare la performance e l’efficacia del riposo.

Per tutto quanto premesso, vista la specificità e la particolarità del servizio espletato da tali
categorie di personale (id est: piloti e specialisti E.F.V.) si reitera la richiesta che tali categorie di
personale siano a tutti gli effetti inseriti nelle “Linee guida per attività fisico-addestrativa” N.
300/C3.7.21/8211 datata 23.5.2012 (All. 1), con integrazione alla nota in questione.

In attesa di cortese riscontro alla presente e rendendosi disponibili per ogni incontro od
approfondimento sulla materia altamente specialistica, si porgono distinti saluti.

La lettera