Protesta dei sindacati: “A Cona non abbiamo nemmeno i bagni chimici”

Nuova Venezia – CONA. «Siamo trattati peggio dei profughi. Non abbiamo nemmeno i bagni». Poliziotti arrabbiati per la mancanza di attenzione da parte delle Istituzioni. A spiegare la situazione è Mauro Armelao, vicesegretario nazionale del sindacato Ugl Polizia di Stato.

«Venerdì scorso sono giunti alla ex base militare di Conetta, una piccola frazione del comune di Cona, una parte dei profughi provenienti da Eraclea. Tutti, o quasi, a preoccuparsi dell’accoglienza dei profughi, in tre giorni fatti fare lavori di sistemazione della base, collegamento con l’acqua, dipintura delle pareti, sistemazione dei bagni ecc. ecc. insomma un minimo di dignità a queste persone che vengono ospitate e seguite poi da una cooperativa. La cosa che però ci lascia senza parole, è che, nessuno di questi manager pubblici e politici, si siano chiesti, considerata la posizione della base che si trova praticamente in aperta campagna, dove andranno a fare i propri bisogni fisiologici le forze dell’ordine? Durante il giorno, c’è per fortuna un ristorante li vicino, utilizzato per consumare i pasti che gentilmente “ospita” i colleghi che hanno bisogno di andare al bagno, ma a tarda sera e di notte, dove è tutto chiuso, come si fa? Il posto fisso non si può abbandonare e quindi vi lascio immaginare, bisogni fisiologici come natura vuole, tutto all’aria aperta, beh ringraziamo Prefetto, Questore e Sindaco che si preoccupano della nostra salute».

«Coma al solito – continua Armelao – la politica nazionale e locale, le istituzioni provinciali (Prefetto e Questore) ecc hanno pensato solamente all’accoglienza dei profughi e a far sistemare al meglio la base, ma nessuno che abbia pensato a far collocare dei wc chimici per il personale in servizio di vigilanza fissa e continuativa. Questa la consideriamo l’ennesima vergogna di stato, forze dell’ordine trattate peggio dei profughi, per lo meno dal punto di vista igienico sanitario, praticamente le forze dell’ordine sono senza bagni. Ci meravigliamo del sindaco di Cona, che ha competenza sanitaria nel proprio comune, che non abbia osservato questa mancanza così evidente a tutti. Comunque sia è dalle piccole cose che si vedono i grandi uomini, i grandi manager, i grandi politici, qui abbiamo di fronte l’ennesimo esempio di menefreghismo istituzionale. Non tarderemo a scrivere a Prefetto, Questore, Sindaco e presidente della Regione Luca Zaia, per chiedere che, vista la vigilanza fissa alla ex base, vengano immediatamente portati almeno 4 wc chimici compresi di relativo servizio di pulizia almeno giornaliera; chiederemo altresì la possibilità di montare un prefabbricato da cantiere per formare una sorta di ufficio climatizzato e riscaldato, per il personale che presta servizio, questo perché non sappiamo ancora quanto durerà il servizio in parola. Concludiamo evidenziando un’altra cosa…. Ci sono uffici di polizia che non vengono dipinti da più di dieci anni, muri scrostati, sporchi ecc, servizi igienici ridicoli, pulizie delgi uffici quasi inesistenti, qui invece in pochi giorni sistemati sanitari nei bagni, dipinti i muri ecc ecc, avete capito perché diciamo che le forze dell’ordine sono trattate peggio dei profughi ? Venite a vedere, oggi sarò alle ore 15 presso la base per fare un sopralluogo sindacale. Non faremo sconti a nessuno. Il troppo buonismo non va bene».

Venezia today – Sindacato di polizia Ugl: “Niente bagni per noi alla base militare di Conetta” – Trattati peggio dei profughi, agenti costretti a fare i bisogni all’aperto”

 

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