Per il G7 di Taormina non sono stati previsti dal governo specifici stanziamenti per coprire le prestazioni di lavoro straordinario per il personale di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza che verrà impiegato nei servizi  direttamente correlati e consequenziali all’evento. A denunciarlo è Valter Mazzetti, segretario generale nazionale  dell’Ugl Polizia di Stato che aggiunge: “abbiamo appreso questa incredibile novità nel corso di una riunione svoltasi stamani al Viminale riguardante proprio la programmazione dei servizi di polizia per il G7 che si svolgerà il 26 e 27 maggio. Si tratta di servitori dello Stato che rischiano di mettere a repentaglio la propria incolumità personale senza vedersi riconosciuti tempestivamente i propri diritti;  non sarebbe la prima volta, visto che molti poliziotti a tutt’oggi ancora aspettano di vedersi liquidati gli straordinari in esubero che sono stati costretti ad effettuare a partire dal marzo dell’anno scorso, il 2016”. “È inammissibile – conclude il sindacalista – che si pensi di celebrare le ‘nozze con i fichi secchi’: per i grandi eventi vanno sempre individuate risorse apposite, senza gravare sui già magri fondi ordinari, esattamente come avvenne, ad esempio, per Expo 2015, perché l’efficienza e l’efficacia del fattore umano anche quando si tratta di sicurezza sono legate indissolubilmente all’atteggiamento che si ha nei confronti di coloro i quali, con abnegazione e sacrifici quotidiani, sono chiamati a garantirla, talvolta anche a rischio della propria vita”.
UGL POLIZIA di STATO

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