COMUNICATO STAMPA 07 AGOSTO 2021

 Tav, lunedì Giannini a Torino, Fsp Polizia: “Cambi la strategia per la vigilanza, più intelligence, strumenti adatti e vietare le manifestazioni entro 20 km”

 “Bene, anzi benissimo la visita anche del Capo della Polizia, Lamberto Giannini, lunedì a Torino, come segnale di vicinanza ai Poliziotti impegnati sul territorio, specialmente al cantiere della Tav. Noi contribuiremo a che questa vicinanza possa essere concreta e tangibile avanzando a chi governa, per il suo tramite, precise proposte per contrastare questa delirante situazione di ripetuti e sempre più gravi attacchi di chiaro stampo para-terroristico, che va avanti da anni frenando un’opera pur stabilita dal Paese, con conseguenze pesantissime sugli operatori della sicurezza. Nessuno deve più avvicinarsi al cantiere, dove gli attacchi hanno anche un valore altamente simbolico”.

Lo afferma Valter Mazzetti, Segretario generale Fsp Polizia, in vista della visita di lunedì a Torino del Capo della Polizia, Lamberto Giannini. Presente in Prefettura anche il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, a pochi giorni dagli ultimi gravi attacchi contro le forze dell’ordine registrati al cantiere della Tav.

“Noi – afferma il Segretario provinciale Fsp Torino, Luca Pantanella – chiediamo un cambio di strategia nei confronti della vigilanza al cantiere Tav, che è ormai la palestra d’Europa per la lotta antagonista. Sono passati oltre 10 anni da quando, per liberare l’area, le forze dell’ordine ebbero più di 200 feriti in pochi giorni, ma in tutto questo tempo abbiamo assistito a continui attacchi, con numerosi feriti fra i nostri. Il Governo esca dall’ambiguità e dica se la Tav è un’opera strategica per la nazione o se si vuole solo perdere tempo, in quanto le forze e le risorse impegnate per un gruppo sparuto di delinquenti sono impressionanti. Di certo i continui attacchi, i danneggiamenti al cantiere, il tendere cavi d’acciaio e i chiodi sull’autostrada sono da ritenersi attacchi terroristici e vanno trattati come tali. Non possiamo continuare a subire feriti restando in un bosco dove rischiamo di continuo agguati, muniti solo di lacrimogeni che non spaventano nessuno, servono strumenti adeguati che infatti hanno le altre polizie europee, come ad esempio i proiettili di gomma. Bisogna inoltre evitare – conclude Pantanella – che i criminali raggiungano i limiti territoriali del cantiere, ed è quindi necessario vietare le manifestazioni nel raggio di 20 km, nonché potenziare il nostro servizio d’intelligence affinché si prevengano atti criminali e si isolino i facinorosi”.

TAV FSP POLIZIA ‘SERVE CAMBIO STRATEGIA SU VIGILANZA A CANTIERE’
sabato 07/08/2021 16:36

Roma 7 ago. Adnkronos – Bene anzi benissimo la visita anche del Capo della Polizia Lamberto Giannini lunedi’ a Torino come segnale di vicinanza ai Poliziotti impegnati sul territorio specialmente al cantiere della Tav. Noi contribuiremo a che questa vicinanza possa essere concreta e tangibile avanzando a chi governa per il suo tramite precise proposte per contrastare questa delirante situazione di ripetuti e sempre piu’ gravi attacchi di chiaro stampo para-terroristico che va avanti da anni frenando un’opera pur stabilita dal Paese con conseguenze pesantissime sugli operatori della sicurezza. Nessuno deve piu’ avvicinarsi al cantiere dove gli attacchi hanno anche un valore altamente simbolico . Lo afferma Valter Mazzetti Segretario generale Fsp Polizia in vista della visita di lunedi’ a Torino del Capo della Polizia Lamberto Giannini. Presente in Prefettura anche il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese a pochi giorni dagli ultimi gravi attacchi contro le forze dell’ordine registrati al cantiere della Tav. Noi – afferma il Segretario provinciale Fsp Torino Luca Pantanella – chiediamo un cambio di strategia nei confronti della vigilanza al cantiere Tav che e’ ormai la palestra d’Europa per la lotta antagonista. Sono passati oltre 10 anni da quando per liberare l’area le forze dell’ordine ebbero piu’ di 200 feriti in pochi giorni ma in tutto questo tempo abbiamo assistito a continui attacchi con numerosi feriti fra i nostri. Il Governo esca dall’ambiguita’ e dica se la Tav e’ un’opera strategica per la nazione o se si vuole solo perdere tempo in quanto le forze e le risorse impegnate per un gruppo sparuto di delinquenti sono impressionanti. Di certo i continui attacchi i danneggiamenti al cantiere il tendere cavi d’acciaio e i chiodi sull’autostrada sono da ritenersi attacchi terroristici e vanno trattati come tali . Non possiamo continuare – conclude Pantanella – a subire feriti restando in un bosco dove rischiamo di continuo agguati muniti solo di lacrimogeni che non spaventano nessuno servono strumenti adeguati che infatti hanno le altre polizie europee come ad esempio i proiettili di gomma. Bisogna inoltre evitare che i criminali raggiungano i limiti territoriali del cantiere ed e’ quindi necessario vietare le manifestazioni nel raggio di 20 km nonche’ potenziare il nostro servizio d’intelligence affinche’ si prevengano atti criminali e si isolino i facinorosi .

SABATO 07 AGOSTO 2021 17.15.06

Tav, Fsp polizia: Cantiere palestra antagonisti, cambi strategia vigilanza

Tav, Fsp polizia: Cantiere palestra antagonisti, cambi strategia vigilanza Milano, 7 ago. (LaPresse) – “Bene, anzi benissimo la visita anche del capo della polizia, Lamberto Giannini, lunedì a Torino, come segnale di vicinanza ai poliziotti impegnati sul territorio, specialmente al cantiere della Tav. Noi contribuiremo a che questa vicinanza possa essere concreta e tangibile avanzando a chi governa, per il suo tramite, precise proposte per contrastare questa delirante situazione di ripetuti e sempre più gravi attacchi di chiaro stampo para-terroristico, che va avanti da anni frenando un’opera pur stabilita dal Paese, con conseguenze pesantissime sugli operatori della sicurezza. Nessuno deve più avvicinarsi al cantiere, dove gli attacchi hanno anche un valore altamente simbolico”. Lo afferma Valter Mazzetti, segretario generale Fsp polizia, in vista della visita di lunedì a Torino del capo della polizia, Lamberto Giannini. “Presente in Prefettura – si legge in una nota del sindacato – anche il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, a pochi giorni dagli ultimi gravi attacchi contro le forze dell’ordine registrati al cantiere della Tav”.”Noi – afferma il segretario provinciale Fsp Torino, Luca Pantanella – chiediamo un cambio di strategia nei confronti della vigilanza al cantiere Tav, che è ormai la palestra d’Europa per la lotta antagonista. Sono passati oltre 10 anni da quando, per liberare l’area, le forze dell’ordine ebbero più di 200 feriti in pochi giorni, ma in tutto questo tempo abbiamo assistito a continui attacchi, con numerosi feriti fra i nostri. Il Governo esca dall’ambiguità e dica se la Tav è un’opera strategica per la nazione o se si vuole solo perdere tempo, in quanto le forze e le risorse impegnate per un gruppo sparuto di delinquenti sono impressionanti”. “Di certo – aggiunge – i continui attacchi, i danneggiamenti al cantiere, il tendere cavi d’acciaio e i chiodi sull’autostrada sono da ritenersi attacchi terroristici e vanno trattati come tali. Non possiamo continuare a subire feriti restando in un bosco dove rischiamo di continuo agguati, muniti solo di lacrimogeni che non spaventano nessuno, servono strumenti adeguati che infatti hanno le altre polizie europee, come ad esempio i proiettili di gomma. Bisogna inoltre evitare – conclude Pantanella – che i criminali raggiungano i limiti territoriali del cantiere, ed è quindi necessario vietare le manifestazioni nel raggio di 20 km, nonché potenziare il nostro servizio d’intelligence affinché si prevengano atti criminali e si isolino i facinorosi”.

SABATO 07 AGOSTO 2021 18.30.46

Tav: Fsp Polizia, cambi la strategia per la vigilanza
(ANSA) – TORINO, 07 AGO – “Bene, anzi benissimo la visita
anche del Capo della Polizia, Lamberto Giannini, lunedì a
Torino, come segnale di vicinanza ai Poliziotti impegnati sul
territorio, specialmente al cantiere della Tav. Noi
contribuiremo a che questa vicinanza possa essere concreta e
tangibile avanzando a chi governa, per il suo tramite, precise
proposte per contrastare questa delirante situazione di ripetuti
e sempre più gravi attacchi di chiaro stampo para-terroristico,
che va avanti da anni frenando un’opera pur stabilita dal Paese,
con conseguenze pesantissime sugli operatori della sicurezza.
Nessuno deve più avvicinarsi al cantiere, dove gli attacchi
hanno anche un valore altamente simbolico”. Così, in una nota,
Valter Mazzetti, segretario generale Fsp Polizia, in vista della
visita di lunedì a Torino del Capo della Polizia, Lamberto
Giannini e del ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, a pochi
giorni dagli ultimi gravi attacchi contro le forze dell’ordine
registrati al cantiere della Tav.
“Noi chiediamo un cambio di strategia nei confronti della
vigilanza al cantiere Tav, che è ormai la palestra d’Europa per
la lotta antagonista”, afferma il segretario provinciale Fsp
Torino, Luca Pantanella, che chiede strumenti adatti, come “i
proiettili di gomma”, e di vietare le manifestazioni nel raggio
di 20 chilometri”, oltre a un potenziamento “del nostro servizio
di intelligence”. (ANSA).

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