lucillaArriva il pacchetto di emendamenti del Governo alla legge di Stabilità su cultura e sicurezza, con uno stanziamento complessivo di 2,6 miliardi. L’esecutivo ha depositato in commissione Bilancio della Camera le sue proposte di modifica che vanno dal bonus 80 euro per le forze dell’ordine ai 500 euro per i giovani per iniziative culturali. Nel pacchetto sono inclusi i 500 milioni per l’edilizia scolastica. Le misure erano state annuciate dal premier, Matteo Renzi, dopo i tragici fatti di parigi con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza nazionale contro il terrorismo. Si tratta di interventi che vanno a sostituire lo sconto sull’Ires di tre punti percentuali ipotizzato nella prima stesura della Legge di Stabilità per il 2016, un calo legato al riconoscimento della clausola “migranti” da parte dell’Ue. Con queste misure, il deficit/Pil del 2016 passa dal 2,2% al 2,4%, senza attendere l’autorizzazione della Ue.

Via libera, dunque, al bonus di 80 euro mensili per le forze dell’ordine ad eccezione delle capitanerie di porto. Il contributo straordinario annuo sarà di 960 euro. Complessivamente il personale interessato è di circa 500mila unità per una spesa di 500 milioni per il 2016. Il contributo, spiega la relazione tecnica, non ha natura retributiva, non è soggetto a contribuzione previdenziale e assistenziale e non concorre a formare il reddito complessivo ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche. Viene introdotta anche una clausola di salvaguardia in caso di maggiori spese rispetto alle stime. Sempre in tema di ordine pubblico si parla di nuovi strumenti e attrezzature, anche di dotazione per la protezione personale, in uso alle forze del comparto sicurezza e difesa: per queste voci si prevedono 50 milioni. In agenda anche un intervento da 150 milioni per la cyber security finalizzato al “potenziamento degli interventi e delle dotazioni strumentali in materia di protezione cibernetica e di sicurezza informatica nazionali”. Arriva il credito d’imposta, finanziato con 15 milioni, per i cittadini che istalleranno sistemi di videosorveglianza digitale o per contratti con istituti di vigilanza.

Ufficio Stampa