Ansa – Agenpress – AGI / La richiesta dell’Ugl Polizia di procedere ad un arruolamento straordinario per il Giubileo indetto anticipatamente da Papa Francesco, attraverso l’assunzione immediata dei giovani militari in rafferma VFP4, grazie all’incessante impegno del Ministro Alfano del Capo della Polizia Prefetto Pansa e dell’On.le Emanuele Fiano, ieri sera dopo la “bollinatura” del MEF è diventata realtà. Lo afferma in una nota Valter Mazzetti, Segretario Generale dell’Ugl Polizia, nella quale esprime soddisfazione e ringraziamenti ai vertici del Viminale, del Dipartimento della P.S. e al Deputato del PD che incessantemente hanno lavorato affinché l’arruolamento fosse autorizzato e finanziato.

Il lavoro proficuo e pervicace, anche se silenzioso, dell’Ugl Polizia, fatto unitamente anche ai colleghi del SIULP, SIAP, SILP CGIL, e UIL Polizia, grazie al sostegno e alla volontà del Ministro Alfano, del Prefetto Pansa e dell’On.le Fiano, ieri sera ha raccolto i frutti sperati oltre che necessari per affrontare al meglio la gestione del giubileo straordinario. Questo provvedimento, sottolinea Mazzetti, che si aggiunge alla legge delega per il riordino già approvata alla Camera nel provvedimento per la riorganizzazione della P.A., non solo dà maggiore certezza nell’organizzazione e gestione della sicurezza per l’evento straordinario che si terrà a Roma, ma fa anche giustizia per le aspettative legittime di migliaia di giovani che, essendo nelle Forze armate da anni, aspettavano questo provvedimento per poter servire il loro Paese con le uniformi dei vari Corpi di polizia.

Ora, chiosa il leader dell’Ugl Polizia, continuiamo a lavorare per l’apertura del tavolo contrattuale che abbiamo già formalmente richiesto in forza anche del decreto D’Alia e che, stante la sentenza della suprema Corte, sicuramente troverà attuazione con la convocazione da parte del Governo. La riapertura del tavolo negoziale sarà l’occasione non solo per il recupero del potere d’acquisto delle retribuzioni dei poliziotti, ma anche il momento proficuo per individuare tutte quei percorsi organizzativi per rendere più efficienti i servizi, in funzione delle mutate condizioni in cui versano le varie Forze a causa dei tagli lineari e scellerati che abbiamo subito negli ultimi dieci anni, per ottimizzare al meglio il servizio sicurezza da rendere ai cittadini e al Paese.