Ieri si è tenuto l’incontro al Dipartimento della Pubblica Sicurezza sulla riorganizzazione delle specialità e dei servizi specializzati al quale ha preso parte il Vice Capo della Polizia con funzioni Vicarie Alessandro Marangoni,

il direttore centrale delle specialità Roberto Sgalla, il direttore centrale per gli affari generali Gaudenzio Truzzi, i direttori dei Servizi delle specialità ed il direttore delle relazioni sindacali Ricciardi. Successivamente è intervenuto anche il Capo della Polizia Alessandro Pansa. 

Il vice capo della polizia Alessandro Marangoni e il  direttore centrale delle specialità Roberto Sgalla, hanno presentato, per un primo incontro interlocutorio,  un progetto di rimodulazione delle specialità e delle Unità speciali della Polizia di Stato, in cui si fa tabula rasa di una molteplicità di

uffici che fino ad oggi sono stati fiore all’occhiello della polizia di stato.

                                                        

   L’UGL Polizia di Stato:

 

–  dice no alla chiusura di uffici e presidi delle specialità e delle Unità  speciali della Polizia di Stato;

–  dice no alla chiusura indiscriminata di Uffici produttivi e virtuosi;

–  dice no alla chiusura di uffici senza un criterio logico ma solo per partito preso;

–  dice no ad un arretramento sul territorio rispetto ai Carabinieri che al contrario hanno declassato ma non soppresso uffici sul territorio;

– dice no alla soppressione di 73 sezioni di polizia postale e della sezione c/o l’Autority di Napoli; 

– dice no alla soppressione delle squadre nautiche che hanno debellato l’abusivismo sulle spiagge;

– dice no alla soppressione di alcuni uffici dei sommozzatori, artificieri e reparti a cavallo;

– dice sì alla elevazione e potenziamento degli Uffici sul territorio secondo un criterio di produttività e virtuosità;

– dice sì alla concertazione e non alla mortificazione di tante professionalità della polizia di stato.

 

 

In attesa della richiesta formale di osservazioni e della nota sulla ricollocazione del personale, faremo sentire forte la nostra voce

 

Il riepilogo della chiusura con tutti gli uffici