Oggetto: Richiesta di adeguamento dei programmi del corso per Allievi Vice Ispettori Cibernetici in linea con gli standard formativi di alta qualificazione.
Preoccupazioni derivanti dalle criticità del precedente corso per Vice Ispettori Tecnici Informatici.
Preg.mo Direttore,
facciamo seguito alla pubblicazione della graduatoria relativa al concorso per 177 posti di Vice Ispettore Tecnico Cibernetico della Polizia di Stato e, in vista dell’imminente avvio del corso di formazione, desideriamo sottoporre alla Sua autorevole attenzione alcuneriflessioni strategiche sull’importanza cruciale di un curriculum formativo all’altezza delle sfide, sempre più complesse e delicate, che attendono i futuri professionisti del settore cibernetico all’interno della nostra Amministrazione.
Riteniamo infatti che l’efficacia dell’azione di contrasto alla criminalità informatica e la tutela della sicurezza cibernetica, missioni di primaria rilevanza per la Polizia di Stato, siano strettamente correlate al livello di preparazione e alle competenze specialistiche del personale preposto.
A tal proposito, non possiamo esimerci dal richiamare le criticità emerse in occasione del precedente corso di formazione per Vice Ispettori Tecnici Informatici, caratterizzato da segnalazioni di inadeguatezza dei contenuti didattici e da una parziale rispondenza del percorso formativo alle reali esigenze operative. Tali elementi hanno generato comprensibile insoddisfazione tra gli Allievi e rischiato di compromettere, di riflesso, il livello di professionalità all’atto dell’immissione in servizio.
Pertanto, nel primario interesse di garantire alla Polizia di Stato l’immissione in ruolo di personale altamente qualificato e competente nel settore nevralgico della cibernetica (si ricorda che gli allievi sono in possesso di titolo accademico specifico ed hanno sostenuto delle prove d’esame attinenti il settore), si auspica l’adozione di ogni misura utile a orientare i programmi del corso verso l’eccellenza formativa dando per scontata la loro elevata preparazione tecnica.
A tal fine, in virtù dell’esperienza pregressa ed ai consigli datici dagli ultimi allievi dei precedenti corsi, suggeriamo di considerare con particolare attenzione i seguenti ambiti di intervento:
- rinnovamento del Curriculum Didattico: definizione di un programma di studi aggiornato e
onnicomprensivo, che integri le più recenti evoluzioni tecnologiche, le metodologie investigative
più avanzate e un approfondito quadro normativo in materia di criminalità informatica e sicurezza
cibernetica; - valorizzazione del Corpo Docente: selezione di un corpo docente di elevato profilo, composto da
esperti provenienti dal mondo accademico, da professionisti della Polizia di Stato con comprovata
esperienza nel dominio cibernetico e, ove opportuno, da specialisti esterni di riconosciuta fama; - potenziamento delle attività pratico-laboratoriali: previsione di un significativo numero di attività
pratiche e laboratoriali, finalizzate a sviluppare negli allievi concrete competenze operative e a
fornire loro l’opportunità di confrontarsi con scenari operativi reali; - implementazione di un sistema di valutazione continua: adozione di un sistema di valutazione
rigoroso e costante, volto a monitorare l’effettivo progresso degli allievi e a identificare
tempestivamente eventuali aree di miglioramento del percorso formativo; - coinvolgimento delle rappresentanze sindacali: apertura al contributo delle rappresentanze
sindacali nella fase di definizione dei programmi formativi, al fine di valorizzare la conoscenza
diretta delle esigenze dei lavoratori e delle dinamiche operative.
Fiduciosi nella sensibilità e nella particolare attenzione che codesto Ispettorato vorrà dedicare alla presente questione, restiamo a disposizione per un proficuo confronto e per fornire ogni ulteriore elemento utile alla piena riuscita del corso di formazione de quo, nel superiore interesse della Polizia di Stato e della sicurezza nazionale. In attesa di un cortese riscontro, si porgono i più cordiali saluti.
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