Il Raduno Annuale Nazionale della FSP Polizia è stato un evento aggregativo importante che ha coinvolto non solo i presenti alla serata, ma anche chi, per motivi diversi, era lontano e non ha potuto presenziare. Non è facile riassumere una serata che ha impresso tante forti emozioni e ci ha regalato tanti spunti di riflessione. Forse il modo per estendere a tutti quella “narrazione” che i presenti hanno vissuto e regalare i sentimenti che ci sono rimasti addosso è raccogliere alcune testimonianze.

È stata una bella serata, ricca di contenuti e di testimonianze profonde e toccanti ma prima di tutto è stata una serata di condivisione, allegria e amicizia. Felice di far parte da sempre di questa famiglia. (Fabio Fazzi)

Complimenti per l’ottima riuscita della serata e, per il bellissimo clima di amicizia che c’era in sala.  Gran bel Sindacato. (Gaetano Menzo)

Serata sicuramente fantastica. Conviviale ma anche costruttiva. Un’occasione che ha offerto spunti di riflessione e momenti anche toccanti. In poche parole un fiume di emozioni. (Enrico Idolo)

Ho trovato il raduno un’ottima occasione di incontro condivisione. È stato certamente un momento in cui ho avuto la possibilità di conoscere molti colleghi del sindacato con i quali spesso c’è modo di incontrarsi di persona. Ho conosciuto segretari con i quali non ci siamo mai incontrati. Serata semplice e piacevole. Interessanti e toccanti le testimonianze della società civile. Torno a casa arricchito umanamente e professionalmente. (Fabio Dimonte)

Il raduno nazionale del nostro Sindacato ha messo in evidenza i rapporti umani di un gruppo storico di dirigenti sindacali, sparsi in tutta Italia, con un amico di lungo corso. L’amico di lungo corso ha contributo notevolmente a costruire la storia del sindacalismo nella Polizia di Stato, doti e meriti riconosciuti anche da altri colleghi di diverse organizzazioni sindacali. L’amico Franco Maccari è unico nel suo modo di essere un catalizzatore di valori e di idee, nonché un organizzatore che non conosce precedenti. A Franco Maccari i poliziotti italiani dovrebbero essere tutti grati per tutto ciò che ha dato e per quanto, ci auguriamo, possa continuare a dare nel futuro. (Giuseppe Brugnano)

Un evento indimenticabile – condotto in maniera impeccabile da un mattatore straordinario – che ha saputo trattare argomenti delicati e proporre straordinarie testimonianze di vita vissuta, senza mai sconfinare nella banalità, né nella retorica. Porterò con me il ricordo di una esperienza toccante e di valori e storie di straordinaria quotidianità che dovrebbero essere riproposti quale esempio ed insegnamento di vita per le future generazioni. (Stella Cappelli)

Ho visto molti volti nuovi e rivisto il vero senso del raduno, trovarsi conoscersi, passare una bella serata, certo parlando anche di lavoro, toccando con mano le tragedie che capitano a chi fa il nostro lavoro, ma anche ai semplici cittadini che purtroppo non riusciamo a tutelare. Come sempre un grande Franco Maccari.  Ho avuto modo di conoscere il nostro segretario generale Mazzetti, chi mi ha fatto veramente una buona impressione. E come si dice sempre, al prossimo anno. (Stefano Fiorentini)

Il raduno è un bellissimo momento di condivisione e di scambi personali e professionali. È un modo per conoscerci come poliziotti sindacalisti uomini e donne nelle propria semplicità. È stato utile confrontarsi su temi che spesso posso sembrare legati solo ad alcuni territori o reparti piuttosto che altre regioni. Invece l’animus del poliziotto è quello di vivere il proprio lavorio prima come missione e poi come impiego.  Tante le testimonianze e gli interventi ma significativi che la società civile ha voglia di sicurezza fatta da professionisti e non del fai da te. (Beatrice Lucarella)

Cosa mi ha insegnato una serata come quella appena trascorsa? Mi ha insegnato che “insieme si può fare”! Le energie che momenti di incontro come questo ci regalano sono sempre energie positive; il compito di ognuno di noi è non farle disperdere ma convogliarle nella nostra attività quotidiana. Le presenze di Franco Maccari, inesauribile mattatore della serata, e di Valter Mazzetti prezioso e instancabile collante della nostra organizzazione, hanno reso l’evento carico di riflessioni profonde e ci hanno mostrato il modello al quale fare riferimento. (Gaetano Messineo)

In una serata si possono far convergere tante storie, esperienze, opinioni. Ognuno di noi ne rappresenta una. Durante il Raduno avete visto e sentito ospiti che mi avevano già commosso o entusiasmato, studiandone le storie, preparandone le immagini ed i video. Queste vicende di dolore, di successo, di impegno e di gioia io le conoscevo tutte, prima. Ma ciò che accade dietro le quinte durante le testimonianze, è lo stesso livello di emozione e commozione che colpisce profondamente chiunque ami questa divisa e questo sindacato fatto di ideali e di valori. Lavorare assieme a tanti amici, rivederne tantissimi e non riuscire mai a salutarli tutti, mi fa solo dire che vorrei ricontrarvi, tutti, al più presto. Grazie. (Fulvio Coslovi)

Organizzare un evento come il Raduno Annuale è un lavoro di squadra, che richiede molto tempo e molte persone, quindi dobbiamo tutti ringraziarle una ad una. Nella nostra professione, come nel sindacato, non ci si deve mai scordare di chi lavora sacrificandosi silenziosamente, ogni giorno, per gli altri. Il successo di una serata non è dato dalla somma algebrica di ospiti tanto illustri del mondo della politica, del giornalismo, della società civile. La sincera testimonianza di affetto di fratellanza è stata data dalla presenza di tanti colleghi ed ex colleghi, che sono arrivati da ogni angolo d’Italia per stare assieme, non sono al Capo della Polizia ed ai vertici del nostro sindacato e  della nostra amministrazione. Incontri memorabili In un clima di vera amicizia, guardate le foto e dei video e vedrete tanti. Bellissimi. Sorrisi. Al Raduno Annuale ho vissuto anche l’energia del silenzio di chi ascolta dinanzi a persone che hanno provato momenti di grande dolore, che si sono rialzate da sofferenze indicibili e che oggi hanno più forza di prima, trasformando le lacrime nelle nostre radici più profonde: amore per la divisa, per la legalità, per la memoria. Questa volta anche una sola serata può fare la differenza, per chi, come noi, difende i cittadini ed i colleghi. non sono negli aspetti lavorativi ma anche e soprattutto negli ideali e nella dignità.I Il terreno comune degli ideali dei valori ha trovato un luogo ed un momento, la cui forza servirà superare gli ostacoli. Insieme siamo e saremo sempre più forti. Grazie a voi questo è stato il mio raduno annuale. (Franco Maccari)