OGGETTO: Piattaforma per il trattamento informatizzato delle istanze di
riconoscimento di vittima del dovere –
vittimedeldoveredipartimentops.interno.gov.it – portale “ViD”.

L’art. 2 del d.p.r. n. 510 del 28 luglio 1999, al comma | lettera a) attribuisce al
Dipartimento della Pubblica Sicurezza la competenza per il riconoscimento di vittima
del dovere degli appartenenti “… alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri, al
Corpo della Guardia di Finanza, al Corpo Forestale dello Stato, al Corpo di Polizia
Penitenziaria, alle Polizie Municipali1 ”.

AI riguardo, si rappresenta che, al fine di uniformare e snellire tale
procedimento, è stata realizzata una piattaforma informatica dedicata alla ricezione ed
alla trattazione delle istanze di competenza del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.

Il portale, raggiungibile all’indirizzo
www.vittimedeldoveredipartimentops.interno.gov.it, consentirà, a far data dal 1°
marzo p.v., di presentare, in un’unica soluzione, l’istanza corredata dalla necessaria
documentazione2 , e di visualizzarne lo stato di avanzamento3 .

L’accesso al portale sarà consentito unicamente, tramite identità digitale (SPID)
o tramite carta d’identità elettronica (CIE), al diretto interessato o ai familiari superstiti.

Ciò premesso, si prega di dare massima diffusione del contenuto della presente
circolare, al fine di favorire la collaborazione degli Uffici competenti affinché rilascino
gli atti richiesti dall’interessato in copia conforme all’originale, significando che il
sistema non consentirà di concludere la relativa procedura senza l’inserimento della
connessa documentazione probatoria.

Con l’entrata in vigore del nuovo sistema informatico non saranno, infatti, più
prese in considerazione le domande presentate con modalità difformi da quelle sopra
indicate.

Si soggiunge che il portale è dedicato unicamente alla ricezione delle prime
istanze di riconoscimento di vittime del dovere e che solo i procedimenti avviati in data
antecedente al 1° marzo p.v. si concluderanno senza l’utilizzo della nuova piattaforma‘.

Le Prefetture, che riceveranno dal Servizio assistenza e attività sociali la
documentazione necessaria per esprimere il proprio parere, saranno coinvolte
nell’acquisizione dei rapporti previsti dalla normativa vigente’, nonché per la richiesta
di visita medico legale da inoltrare alla Commissione medico ospedaliera competente
per territorio.

Sl inviano le immagini esplicative relative alla procedura di front office del
portale, significando che per eventuali chiarimenti potrà essere contattato il Servizio
Assistenza e attività sociali di questo Dipartimento.

Da ultimo, si prega di valutare l’opportunità di estendere, nei modi ritenuti
opportuni, il contenuto della presente circolare ai soggetti eventualmente interessati’
all’avvenuta istituzione della nuova piattaforma informatica.

La circolare


1. Il successivo comma 2, prevede, altresi, la competenza di questo Dipartimento anche in favore delle persone che“.. legalmente richieste, abbiano prestato assistenza ad ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria o ad autorità,
ufficiali ed agenti di pubblica sicurezza…

2. Ordine di servizio, relazioni di servizio, ordinanza del Questore, atti di polizia giudiziaria, documentazione
sanitaria, riconoscimento della patologia come riconducibile a fatti di servizio.