Messaggeroveneto.it – Sindacati all’attacco: chi paga ha il servizio completo. Ferie, zero turnover, poco personale: anche domenica pomeriggio niente pattuglie
Mancanza di personale, blocco del turnover, servizio autostradale da garantire, ferie, malattie. Garantire la copertura del territorio, per la polizia stradale, ma a ruota anche per le altre forze dell’ordine, diventa sempre più un problema. Poi, quando capita che il problema diventa emergenza, scoppia la polemica. Col passare dei giorni si affievolisce, ma tutto resta come prima. Perché la coperta è corta e, come noto, il Paese non nuota nell’oro.
E’ capitato sabato sera. Incidente stradale in via del Pedron alle 21. I rilievi di legge – soccorso a parte, come riferiamo a sinistra – sono cominciati un’ora dopo. Nonostante la presenza delle sedi istituzionali a pochi chilometri, hanno provveduto a eseguirli i carabinieri di San Vito al Tagliamento.
La polizia stradale, in particolare, non aveva mezzi sul territorio, ad eccezione di una pattuglia in A28. Ma lì, non si discute: sulla base di una convenzione con il ministero dell’Interno, Autovie Venete fornisce auto, carburante, indennità di 5 euro. E la copertura deve essere garantita da Portogruaro a Conegliano, via Pordenone.
E’ andata meglio di notte, con due pattuglie in servizio e tanto di controlli a tappeto. Ieri pomeriggio il problema si è ripetuto: niente pattuglie. In serata, due, una di Spilimbergo sul territorio, una di Pordenone in A28.
Da alcuni anni a questa parte il personale si è ridotto, con le uscite non rimpiazzate, alcuni beneficiano della legge 104, gli ultra 50enni chiedono l’esonero dai turni notturni, nuovi arruolamenti non ce ne sono. La Stradale è vincolata dal piano compartimentale delle pattuglie.
All’attacco il segretario regionale dell’Ugl Polizia Raffaele Padrone. «Quanto accaduto, e verosimilmente quanto accadrà ancora, lo denuncio dal 1991. Hanno tolto uomini e donne da tutte le parti, comprese le specialità. Nonostante questo, il ministero pensa a chiudere strutture anziché potenziarle. Ci sono 500 agenti fermi, che hanno già superato le prove e attendono di essere arruolati». Quanto successo con la Stradale prima o poi, prosegue Padrone, «succederà anche alle volanti. Si pensi che spesso il secondo equipaggio è formato da un agente dal coordinatore che, come tale, dovrebbe coordinare, appunto».
Quanto alla convenzione tra ministero e gestore autostradale, una riflessione: «Viene pagato un servizio che dovrebbe garantire lo Stato. Ricordo, però, che anche i cittadini pagano le tasse e quindi avrebbero diritto al “servizio”, pure sulle strade ordinarie».
L’appello: «Si mobiliti la politica. Parla, manda esperti, ma non ha nessuno a Roma che dia una girata alle carte?».
Nella Destra Tagliamento devono essere sempre garantiti tre turni su cinque: due coperti da Spilimbergo, uno da Pordenone (più l’autostrada). Dal 9 marzo, peraltro, il distaccamento di Spilimbergo dovrà acquisire dalla Sezione di Pordenone anche il terzo turno. Dallo scorso novembre, inoltre, Spilimbergo garantisce una pattuglia in A28.
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