A Pisa oggi, in occasione dell’agitazione degli antagonisti nata in contrapposizione all’evento della Lega Nord – commenta Lorenzo Cardogna, Segretario Provinciale del Sindacato UGL Polizia di Stato – si è consumata l’ennesima violenza nei confronti delle forze dell’ordine con tre poliziotti feriti, ai quali esprimiamo tutta la nostra solidarietà e auguri di pronta guarigione,colpiti da una bomba carta. Violenze perpetrate da gruppi di soggetti che nulla hanno a che vedere con il sacrosanto diritto di manifestare leproprie idee e il proprio dissenso ma, persone che fanno della guerriglia una professione, che hanno come unico scopo l’attacco premeditato alle forze di polizia quali rappresentanti dello Stato in cui evidentemente non si riconoscono.

Da diverso tempo questa O.S., al fine di meglio contrastare, anche con strumenti normativi, questi scenari di guerriglia urbana, tutelare l’incolumità fisica e la dignità professionale delle donne e degli uomini in divisa e riaffermare la democrazia, ha proposto all’attuale Governo l’introduzione nell’ordinamento italiano del delitto di terrorismo di piazza, senza che ad oggi alcun provvedimento normativo sia stato adottato. Siamo stufi – conclude Lorenzo Cardogna – nonostante la gestione ottimale dell’ordine pubblico registrata oggi a Pisa, di dover contare al termine delle manifestazioni feriti tra le forze dell’ordine. Laddove fosse necessario chiediamo, a questo punto, alle Autorità competentidi valutare di negare le autorizzazioni per le manifestazioni che, sovente, mettono a repentaglio anche la giusta tenuta dell’ordine pubblico.

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