MOBILITA’ DEL PERSONALE

RIUNIONE DEL 16 MARZO 2018

*MOBILITÀ ORDINARIA*

AGENTI ED ASSISTENTI

Nella giornata odierna, presso il Dipartimento della P.S., cosi come avevamo chiesto anche nella nota di richiamo del 16 gennaio u.s. si è svolta una ulteriore riunione di approfondimento sulla mobilità ordinaria del personale.

All’incontro, presieduto dal Capo della Polizia, Franco Gabrielli, erano presenti, tra gli altri, anche il Prefetto Calabria, Capo Segreteria del Dipartimento, il Direttore del Servizio Sovrintendenti, Assistenti ed Agenti, Dr.ssa Terribile e il Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali, Dr.ssa De Bartolomeis.

Da subito il Capo della Polizia ha voluto indicare alcune modifiche apportate all’assegnazione del famoso e contestato 30% (aliquota in precedenza indicata come quella da assegnare ai Reparti cd da svecchiare proveniente dall’uscita dei corsi da Agente) relativamente ai trasferimenti del ruolo assistenti ed agenti previsti per il prossimo 18 aprile, sostenendo che l’aliquota dei neo agenti utilizzata sarà complessivamente pari all’8%, quindi in linea con la circolare del 2012, fatte salve esclusivamente quelle realtà in cui l’età media dei collega varia tra i 45 e i 50 anni, per le quali, al fine di evitarne il collasso, rimarrà valida l’assegnazione del 30% .

Abbiamo quindi ricordato come questa O.S. si fosse resa immediatamente contraria a questa procedura perché avrebbe rallentato il rientro in sede di molti colleghi i quali, dopo aver fatto scelte importanti e impegnative per se è per i propri cari rinunciando in tutti questi anni a trasferimenti intermedi per non perdere la priorità acquisita, si sarebbero visti allontanare ancora di più il loro trasferimento a casa atteso da anni.

Gabrielli ha ribadito, affermando di comprendere e condividere il disagio di questi colleghi, ma di essere anche consapevole che l’alternativa sarebbe stata la chiusura di quelle realtà a causa dell’ elevata età media dei dipendenti in servizio, senza contare anche una valutazione circa la sicurezza di chi, già anziano, lavora in quelle particolari realtà. Ribadendo, infine, trattarsi di un provvedimento comunque temporaneo.

L’UGL-FSP Polizia, nel riaffermare ancora una volta la propria contrarietà nei confronti di un provvedimento che cerca di risolvere un problema nel modo più “semplice” senza aver valutato piani alternativi quali, ad esempio, le aggregazioni, ha ribadito che le irresponsabilità di una Amministrazione miope e incapace di prevedere a medio tempo gli effetti delle proprie scelte sbagliate non possono e non dovrebbero mai farsi ricadere sulle spalle dei lavoratori e delle loro famiglie.

Il Capo ha, altresì, evidenziato come le piante organiche del personale in forza ai reparti vada aggiornato quanto prima, perché le stesse, ferme al 1989, hanno bisogno di un rimpinguamento di almeno 20.000 unità.

Si è parlato del piano di potenziamento secondo il quale con i movimenti di aprile 2018, ottobre 2018, novembre 2018 e febbraio 2019, un totale di 2.817 nuovi dipendenti verranno così ripartiti: 619 ad aprile, 740 a ottobre, 276 a dicembre e 1182 a febbraio 2019. Gli incrementi sarebbero stati determinati valutando le linee di tendenza del gruppo di lavoro sulla rideterminazione degli organici e tenendo conto delle carenze dei ruoli agenti, assistenti e sovrintendenti relative alle proiezioni delle cessazioni dal servizio per l anno 2018 e dei vincitori del concorso ispettori. Per questi trasferimenti, oltre alle Questure, che sappiamo sono gli Uffici che più soffrono la carenza di personale, il Dipartimento ha incrementato la Polizia Stradale con 44 unità, la Ferroviaria con 24 unità, la Polizia Postale con 18 unità e la Polizia di Frontiera con 26 unità.

E’ stato, poi, finalmente confermato il riconoscimento dell’anzianità in sede degli ex forestali per i quali ci siamo battuti sin da sempre, quale mero atto di giustizia. Al personale proveniente dal Corpo Forestale è stato riconosciuto il medesimo trattamento del personale della Polizia di Stato a far data della loro immissione in ruolo (2.1.2017), ed essendo stati assegnati con provvedimento di ufficio è stata loro riconosciuta l’anzianità di sede maturata nell’ultimo ufficio prima del loro transito.

E’ stato chiesto, inoltre, di: prendere come data di riferimento per il calcolo dell’anzianità di sede la data di fine corso e non quella della presa in forza all’Ufficio, per evitare che si creino discrepanze tra pari corso (come già accaduto) e per le quali questa O.S. si è battuta; una fase transitoria, per questo primo trasferimento, per tutti quei colleghi che hanno chiesto il “rientro” nella precedente sede e che per questi movimenti non sembrerebbe previsto; di aggiornare il portale mobilità anche con le graduatorie della Polizia Scientifica che ad oggi non forniscono la reale graduatoria per e tra gli Uffici della specialità stessa; di voler interessare la nuova mobilità e quindi il portale anche a tutti gli altri ruoli della Polizia di Stato.

In allegato trovate le schede presentate oggi dalle Risorse Umane del Dipartimento inerenti alla movimentazione del personale del ruolo agenti e assistenti fino al febbraio 2019.

Leggi il comunicato                                Piano dei Potenziamenti                            Schema del piano dei potenziamenti

Portale Mobilità Osservazioni                 Presentazione piano degli incrementi