INCONTRO CON IL MINISTRO PIANTEDOSI SULLA LEGGE DI BILANCIO
Come da noi richiesto, oggi 4 novembre si è tenuto e appena concluso, l’incontro con il Ministro Piantedosi – presenti tra gli altri il Sottosegretario all’Interno Molteni, il Capo della Polizia Pisani e una nutrita delegazione- sulla legge di bilancio.
In primis, prima del varo della legge di bilancio, abbiamo stigmatizzato la mancata convocazione alla Presidenza del Consiglio delle rappresentanze sindacali del Comparto, come prescrive la legge, rivendicandone l’applicazione.
Sul tema dell’incontro, oltre a ribadire come le forze di polizia siano state completamente ignorate da questa fondamentale misura economica, dimostrando una totale disattenzione verso le forze dell’ordine, alle quali, invece, vengono chiesti sempre maggiori sacrifici, abbiamo rappresentato tutta la nostra più profonda delusione e irritazione.
Vi sono norme in questa legge, ad esempio, come gli artt. 42 e 43 con cui si prevede un innalzamento dell’età pensionabile che non possiamo accettare proprio per il logoramento psicofisico che questo lavoro comporta. Ne abbiamo chiesto la integrale eliminazione.
Nessuno stanziamento, poi, e’ stato individuato per la “specificità” del nostro Comparto, sia per la particolare professionalità richiesta, sia per i mancati riconoscimenti (come, ad esempio: il mancato avvio dal 1995 della previdenza complementare). Sul punto abbiamo chiesto con forza (così come fatto nel corso delle audizioni sia presso il PD, sia con FdI, e come faremo anche nell’ incontro di domani con FI) risorse necessarie per la PREVIDENZA DEDICATA sempre più assolutamente necessaria, così come è necessario adeguare le tariffe degli straordinari e pagare quelli arretrati perché non si può aspettare due anni!
Siamo ancora in attesa del nuovo decreto Forze di Polizia più volte dato per imminente e che solo ora, in questa sede, apprendiamo che l’intenzione del Governo sarebbe di farlo traslare in disegno di legge urgente “sicurezza e immigrazione”. Ma non possiamo aspettare i tempi tecnici della politica perché abbiamo bisogno di misure urgenti come: il prolungamento almeno fino al 2029 del regime concorsuale semplificato previsto dal riordino; lo scorrimento delle graduatorie; l’anticipazione e semplificazione dei concorsi straordinari da
ispettore superiore ecc.
Manca, infine, il promesso stanziamento per l’avvio del contratto della dirigenza (2024/2026), così come misure di detassazione dell’accessorio dal cui imponibile lordo devono essere espunte tutte le indennità accessorie.
Pertanto, nel ribadire che non è certo questo il modo di trattare e considerare chi, portando una divisa, cerca quotidianamente, tra mille difficoltà e con spirito di sacrificio, di garantire sicurezza e benessere per tutta la collettività, abbiamo chiesto al Ministro di farsi forte e convinto portatore presso tutta la Presidenza del Consiglio della grande delusione e comprensibile irritazione oggi imperante tra le donne e gli uomini in uniforme.











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