Dure reazione da parte dell’UGL Polizia alle accuse contro le forze dell’ordine da parte della società

nuovavenezia.it – MARGHERA. Dopo l’attacco della Fincantieri alla polizia, definita “forza del disordine”, intervengono i sindacati di polizia. Per l’Ugl Polizia si tratta di un attacco strumentale e vergognoso «che non ha precedenti a Venezia».«Non faremo di certo sconti a chi ha avuto la brillante idea e il coraggio di attaccare gratuitamente le forze dell’ordine impiegate per garantire l’ordine pubblico durante lo sciopero dei lavoratori della Fincantieri», dice Mauro Armelao, segretario regionale dell’Ugl Polizia. «Nessun chiarimento è arrivato da chi ha accusato, in maniera ingiustificata, le forze dell’ordine di essere “tutori del disordine”. Siamo abituati a leggere accuse pubbliche contro il lavoro della polizia, ma quando queste accuse pesanti provengono da vertici di un’azienda controllata dallo Stato, la cosa assume un altro aspetto. Stiamo assistendo ad una “guerra” all’interno dello Stato. Per questo faremo presentare anche noi una interrogazione parlamentare urgente», conclude Armelao. (…)

COMUNICATO STAMPA

 “RIMUOVETE I VERTICI DELLA FINCANTIERI !”

DOPO LE PESANTI ACCUSE MOSSE NEI CONFRONTI DEI COLLEGHI, VALUTEREMO CON I NOSTRI LEGALI SE CI SONO GLI ESTREMI PER DENUNCIARE I VERTICI DELLA FINCANTIERI DI VENEZIA. NON ACCETTIAMO LEZIONI DA NESSUNO, SPECIALMENTE DA CHI VUOLE SCARICARE LE COLPE SULLE FORZE DELL’ORDINE PER NASCONDERE, FORSE, I PROPRI INSUCCESSI NELLE TRATTATIVE SINDACALI CON I LAVORATORI. CONSIDERATA LA PARTECIPAZIONE A MAGGIORANZA STATALE, CHIEDIAMO CHE LA POLITICA INTERVENGA IN MANIERA ENERGICA. CHIEDIAMO LA RIMOZIONE DEI VERTICI VENEZIANI SOSPENDENDOLI IMMEDIATAMENTE IN ATTESA DI FARE CHIAREZZA. MAI VISTA UNA COSA SIMILE. STATO CONTRO STATO E ANCHE QUESTA VOLTA SEMPRE PRONTI AD ATTACCARE L’ANELLO PIU’ DEBOLE, CIOE’ GLI UOMINI IN DIVISA. NOI TUTORI DEL DISORDINE? DICHIARAZIONI ASSURDE, VERGOGNOSE E OFFENSIVE !

 Non faremo di certo sconti a chi ha avuto la brillante idea e il coraggio di attaccare gratuitamente le forze dell’ordine impiegate per garantire l’ordine pubblico durante lo sciopero dei lavoratori della Fincantieri di Venezia giovedì scorso. Abbiamo atteso, volutamente, qualche giorno per ragionare in maniera serena e pacata sulla situazione e per pesare le accuse rivolte alla polizia da parte dei vertici dell’azienda. Nessuna smentita o chiarimento è arrivato da chi ha accusato, in maniera ingiustificata, le forze dell’ordine di essere “tutori del disordine” e quindi, a questo punto, ci sentiamo in dovere di intervenire per difendere i nostri colleghi e il loro operato. Non si era mai vista a Venezia una cosa simile, leggere accuse pubbliche contro il lavoro della polizia siamo abituati, ma quando queste accuse pesanti provengono da vertici di un’azienda controllata a maggioranza statale, la cosa assume un altro aspetto. Stiamo assistendo ad una “guerra” all’interno dello stato, una cosa che riteniamo di una gravità unica. Anche in questa occasione le forze dell’ordine, l’anello più debole e maggiormente esposto ai problemi della piazza, vengono attaccate e criticate. Per questo faremo presentare anche noi una interrogazione parlamentare urgente, non solo per chiarire quanto successo giovedì mattina, la polizia ha scongiurato problemi di ordine pubblico, ma anche per far valutare al governo che certe accuse vanno sanzionate, alla pari di come vengono trattati i poliziotti per un “mi piace” su facebook.

f.to Il Segretario Generale Regionale

Mauro Armelao