OGGETTO: COVID-19, TUTELA DEL PERSONALE.

Preg.mi Direttori Centrali, Gentile Direttore per le Relazioni Sindacali,

gli operatori della Polizia di Stato in questi ultimi mesi sono stati chiamati ad affrontare la più grande crisi dal secondo dopoguerra, rispondendo con prontezza e con lo stesso spirito di abnegazione che da sempre lì contraddistingue, concorrendo alla diminuzione della curva epidemica effettuando innumerevoli controlli sulle strade italiane.

Visto il delicatissimo momento è assolutamente necessario preservare la capacità operativa dell’Amministrazione attuando tutte le disponibili e possibili misure di contenimento del contagio, non solo tra il personale dipendente ma anche tra i nuclei familiari, in questo modo si riuscirà ad assicurare la continuità nell’espletamento dei servizi e, contestualmente, la tranquillità per i dipendenti.

A tal proposito l’art.1 del DPCM datato 11 marzo 2020 raccomanda di: “assumere protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro come principale misura di contenimento, con adozione di strumenti di protezione individuale”.

Le procedure di utilizzo dei DPI, in dotazione agli operatori di polizia, sono state indicate nella circolare n.850/A.P.1-1642 del 25 febbraio 2020 e n.850/A.P.1-2056 del 16 marzo 2020, all’interno delle quali la stessa Direzione ammetteva la lenta distribuzione degli stessi a cui avrebbe provveduto in base alla maggior disponibilità.

La stessa Direzione centrale di Sanità, questa volta con circolare n.850/A.P.1-2616 del 7. Aprile 2020, precisa: “ per situazioni in cui si concretizzi un incremento delle probabilità di interagire con soggetti potenzialmente infettanti e, conseguentemente, un ulteriore aumento del rischio di contagio, è prescritto l’impiego di facciali filtranti FFP2/P3”.

In base a quanto su menzionato e viste anche le ordinanze emesse nelle ultime ore da alcune regioni, come l’ordinanza della Regione Veneto che obbliga l’utilizzo di guanti e mascherine negli spostamenti all’esterno della proprietà privata, sarebbe opportuno autorizzare tutti gli operatori ad utilizzare i DPI personali purché in regola con la certificazione prevista.

Detto ciò, al fine di uniformare il comportamento del personale dipendente e non lasciare spazio a quanto mai dubbie e dannose interpretazioni della norma richiamata, si richiede di voler emanare una circolare esplicativa che indichi senza eccezione alcuna, a tutto il personale di indossare non solo i D.P.I. forniti dall’amministrazione ma anche i dispositivi personali di ogni operatore.

In questo momento storico la salute del personale deve essere garantita utilizzando qualsiasi mezzo a disposizione, come previsto non solo dai vari DPCM e dalla circolare del Ministero dell’interno n.333/A, ma anche dal rapporto sul Covid-19 numero 2/2020 dell’Istituto Superiore di Sanità il quale ha focalizzato l’attenzione sulla generale scarsità, attualmente, di reperire da parte dello Stato Italiano un numero sufficiente di qualsiasi tipo di mascherine per contrastare la diffusione del virus.

Restando in attesa di riscontro, si porgono distinti saluti.

La lettera