(AGENPARL) – Roma, 24 apr – Una delegazione del Coordinamento Sicurezza UGL, guidata da Danilo Scipio, ha incontrato il Presidente della Commissione Giustizia del Senato, Nitto Francesco Palma. Molti i temi trattati tra i quali spiccano la riorganizzazione delle forze dell’ordine, le osservazioni e riflessioni sull’introduzione del reato di tortura, le modifiche dei diritti sindacali previsti dalla Legge 121 per gli operatori della Polizia di Stato.
Il Coordinamento Sicurezza UGL ha offerto la propria piena e fattiva collaborazione, mettendo a disposizione quel contributo di conoscenze ed esperienze maturate su posti di lavoro, al fine di formulare proposte il più possibili condivise dagli operatori del settore, su materie particolari e delicate come quelle che riguardano la sicurezza pubblica.
“Abbiamo chiesto al Sen. Nitto Palma, come peraltro già fatto in occasione della convocazione della Consulta Sicurezza di Forza Italia, un sostegno in merito alla necessità di ripensamento dell’accorpamento del Corpo Forestale dello Stato alla Polizia di Stato – spiega Scipio – Un disegno strategico e funzionale di razionalizzazione e riorganizzazione deve riguardare tutte le amministrazioni interessate. Sono state rappresentate, altresì, le nostre perplessità sulla norma che dovrà introdurre il reato di tortura, soprattutto perché condizionata da fatti specifici che hanno fatto leva sull’onda emotiva collettiva, pur concordando sull’opportunità di allineare l’Italia agli altri Paesi evoluti del ‘vecchio continente’, il Coordinamento Sicurezza UGL considera alcune definizioni ancora troppo generiche e dagli effetti devastanti, soprattutto se non accompagnata da protocolli operativi certi e precisi, perché rischia di imbrigliare pesantemente le forme di intervento delle Forze dell’Ordine e la normale attività di istituto della Polizia Penitenziaria”.
“In ultimo – prosegue Scipio – abbiamo chiesto al Presidente Nitto Palma di affrontare un’altra questione di democrazia violata e che riguarda l’urgente e non più rinviabile modifica della Legge 121/81, nella parte limitativa delle prerogative sindacali per il personale della Polizia di Stato (artt. 82 e 83) che sono ormai in aperto contrasto con le norme comunitarie e con le recenti pronunce della Corte di Giustizia Europea.
“La chiarezza del confronto e l’importanza delle questione – conclude Scipio – ha reso esternamente proficuo il confronto con il Presidente Nitto Palma, che ringraziamo per la disponibilità, e ulteriormente chiaro in percorso di rivendicazione che il Coordinamento Sicurezza metterà in campo sulle richiamate questioni”.
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