Oggetto: Concorso per titoli ed esami per 1141 Vice Ispettori 2020.
Richiesta posticipo prova orale.

Come pratica ormai consolidata, per l’ordine di svolgimento della prova scritta non viene effettuato
Il c.d. sorteggio della lettera, sottoponendo ad esame, per primi, I candidati aventi le iniziali del
cognome corrispondenti a quelle collocate ad inizio alfabeto.
Tale uso, comunque, non determina un significativo squilibrio tra le posizioni dei singoli candidati,
poiché la predetta prova si svolge in tre giorni, quindi in un lasso temporale di risibile entità; seppur
il concorso in oggetto — per dovere di informazione, ad onor del dato verificato -, negli ultimi giorni – 8 e 9 Giugno – ha fatto registrare più di 100 idoneità, rispetto quelle avute nelle sessioni del 6 e del
7 Giugno.

A ciò si aggiunga che la commissione concorsuale — ne ha facoltà! – ha stabilito nuovi e più
stringenti parametri, rispetto i precedenti concorsi, ad una sola settimana dalla prova.
Il sorteggio della lettera, eseguito Invece per l’ordine di esame della prova orale, ha nuovamente
pregiudicato la posizione dei candidati cui sopra, con l’estrazione della lettera T.

Date le premesse, e ben comprendendo il complesso lavoro che l’ Amministrazione dovrà
sopportare per scrutinare tutti 1 candidati risultati idonei — circa 3000! -, nonché l’incombenza di
eventuali scadenze, appare quanto meno ragionevole, a parere di questa O.S., la collocazione di tutti
i candidati in unica e non frazionata calendarizzazione, magari che inizi in Settembre, evitando così
il possibile ordine di alcuni a ridosso della prova appena conclusasi — a distanza di un solo mese e,
allo stato dei fatti, per 4 materie, senza la preventiva pubblicazione degli argomenti d’esame e di
altri al termine del periodo estivo, quindi con molto margine per la preparazione individuale, ma
con un carico di lavoro comunque eccessivo.

Negli spazi lasciati liberi dalle difficoltà e dalle scadenze, l’Amministrazione potrebbe indirizzarsi
verso un’equa determinazione, che non collochi alcuni colleghi in netto svantaggio rispetto ad altri
e, in generale, non facendo conseguire un forte squilibrio tra 1 precedenti concorsi interni, per la
medesima qualifica, e l’attuale.

Il rischio sarebbe dover far ricadere sugli aspiranti Vice ispettori il peso dei ritardi e delle difficoltà
organizzative – oggettive, sia chiaro! -.

L’auspicio, quindi, come detto, sarebbe un posticipo, per quanto possibile, dell’inizio delle prove
orali a settembre, evitando così periodi di sospensione estiva ed una forbice temporale per tutti 1
candidati più stretta e, conseguentemente, più equa.

Da ultimo, dal momento che non sono stati pubblicati gli argomenti d’esame, si chiede di valutare
l’opportunità di restringere il campo valutativo a due materie.