Oggetto: Concorsi interni della Polizia di Stato per titoli ed esami – richiesta tavolo di confronto per semplificare la gestione completa delle procedure concorsuali.

Egregio Sig. Capo della Polizia,
negli ultimi anni, più volte, questa Segreteria Nazionale si è trovata ad interessare la S.V. delle diverse problematiche sviluppatesi intorno alla materia della progressione di carriera del personale e in svariate occasioni abbiamo stigmatizzato l’eccessiva durata delle procedure concorsuali che, nonostante gli sforzi profusi dall’Ufficio Concorsi, spesse volte incappa nei farraginosi processi che riguardano la materia che coinvolgono settori diversi dell’Amministrazione (pianificazione agenda procedure concorsuali, scelta della procedura più idonea, organizzazione delle procedure, prove di esame/idoneità e loro modalità, valutazione dei titoli e formazione delle graduatorie, modalità di svolgimento dei corsi, assegnazioni di fine corso, et.).

In tal senso, di recente, molto si è dibattuto del concorso interno, per titoli ed esami, per la copertura di n. 1141 posti per l’accesso alla qualifica di Vice Ispettore della Polizia di Stato, bandito ormai il lontano 31.12.2020 e che, è stato caratterizzato da lunghe tempistiche per la sua definizione e per il quale, tenuto conto della considerevole carenza organica nel ruolo degli ispettori, avevamo chiesto una “semplificazione della prova orale” con il conseguente completo scorrimento della graduatoria degli idonei, ricevendo una risposta negativa dall’Amministrazione che ha riferito di essere impossibilitata a causa della mancanza di un ancoraggio normativo.

Analogamente lunghe tempistiche hanno caratterizzato il concorso interno, per soli titoli, per la copertura di n. 2662 posti per l’accesso alla qualifica di Vice Ispettore della Polizia di Stato, riservato al personale del ruolo Sovrintendenti, per il quale per le stesse ragioni sopra esposte avevamo più volte chiesto di voler porre in essere ogni azione utile per verificare la possibilità di un completo scorrimento della graduatoria e che sembra finalmente giunto nella sua fase conclusiva, seppure con una considerevole coda di contenzioso relativa soprattutto alla nota questione della mancata retrodatazione giuridica del personale promosso per merito straordinario alla qualifica di vice sovrintendente, per il quale pure questa Segreteria Nazionale è reiteratamente intervenuta anche con proposte per le future procedure concorsuali1.

In conseguenza di questi gravi ritardi, inoltre, non sono stati ancora banditi gli ultimi due concorsi interni a titoli per vice ispettore riservato al personale del ruolo Sovrintendenti – né i connessi ultimi due concorsi interni a titoli ed esami per vice ispettore riservati a tutto il personale – e questa circostanza, oltre a penalizzare ulteriormente le legittime aspettative di chi da anni è in attesa di una valorizzazione del proprio percorso professionale, subendo un danno anche sotto il profilo contrattuale e previdenziale, potrebbe causare un ulteriore corto circuito con possibili
scavalcamenti senza gli opportuni correttivi nei criteri di valutazione2.

Le problematiche sopra raccennate si inseriscono in un contesto in cui la consistenza organica dei vari ruoli della Polizia di Stato è gravemente deficitaria e tale situazione, in assenza di interventi volti a rendere efficienti le procedure concorsuali, è destinata ad aggravarsi nell’immediato futuro anche a causa dei numerosissimi ed imminenti pensionamenti.

In tal senso il recente riordino delle carriere, sul quale questa o.s. ha più volte espresso la propria perplessità, che aveva come ipotetico obiettivo principale quello di colmare le gravi carenze organiche nei diversi ruoli della Polizia di Stato, si è dimostrato inadeguato anche a causa degli enormi ritardi concorsuali che non hanno risolto l’annosa questione.

Le circostanze di cui sopra avrebbero, peraltro, dovuto indurre l’Amministrazione, già da tempo, a una efficiente semplificazione delle procedure concorsuali, con iter rapidi ed omogenei, tali da garantire lo svolgimento delle procedure in argomento in tempi ragionevoli ma, al contrario, sono venute alla luce tutta una serie di ulteriori criticità che hanno finito per rendere il quadro ancora più critico e che suggeriscono la necessità di un nuovo correttivo più volte chiesto da questa Segreteria Nazionale.

In conclusione, alla luce delle considerazioni di cui sopra, con la presente reiteriamo nuovamente la richiesta di voler porre in essere ogni iniziativa utile all’emanazione dei necessari provvedimenti volti a semplificare realmente l’espletamento delle prove di tutti i concorsi interni per titoli ed esami secondo criteri chiari, semplici ed omogenei.

Fiduciosi in un’attenta valutazione di quanto esposto, si chiede l’apertura di un tavolo tra Amministrazione e OO.SS., in analogia a quanto fatto per i Reparti Mobili, con l’obiettivo di apportare modifiche alla gestione completa della tematica con particolare riferimento alle fasi delle diverse procedure interne concorsuali riferite a tutti i ruoli direttivi.

Tale momento di confronto riteniamo dovrà necessariamente vedere coinvolte, attraverso una sorta di “conferenza di servizi”, le diverse Direzioni Centrali interessate alle fasi concorsuali, poiché siamo fermamente convinti che il buon funzionamento dell’apparato sicurezza passi necessariamente da una seria riforma complessiva delle attuali fasi delle procedure che hanno contribuito a causare i perduranti ritardi che l’Amministrazione ha accumulato nello svolgimento dei concorsi negli ultimi venti anni e altre problematiche collegate.
In attesa di cortese urgente riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.
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