lucillaNella mattinata odierna, si è tenuto, presso il Dipartimento di P.S., il programmato incontro, tra l‘Amministrazione – rappresentata dal Direttore l’Ufficio Relazioni Sindacali, e Funzionari delle Direzioni centrali “Affari Generali” e “Servizi Tecnico Logistici” – e le delegazioni delle OO.SS. maggiormente rappresentative sul piano nazionale, per risolvere, in maniera definitiva, le problematiche connesse all’attribuzione del “buono vestiario”, sostanzialmente riconducibili alla ricerca di parametri oggettivi quanto chiari sulle categorie di poliziotti aventi diritto all’istituto in parola, nonché all’erogazione di un emolumento di importo unico, omogeneo, per ciascuno degli aventi diritto.

Per quanto attiene al primo punto, abbiamo voluto che si rendesse giustizia ai colleghi della Polizia Scientifica e dei Reparti Scorte, soggetti, di anno in anno, alla discrezionale ed altalenante decisione, da parte dei Questori o dei Dirigenti i Reparti territoriali autonomi, di volere o meno concedere il beneficio, riuscendo a sciogliere, una volta per tutte, ogni dubbio e riserva, e riconoscendolo pienamente. Fruiranno del buono vestiario anche i poliziotti che espletano attività investigativa in modo non continuativo, purchè esplicitamente inseriti nel nuovo Decreto che il Capo della Polizia sarà chiamato ad emettere a breve; tra tali colleghi, figurano quelli in servizio presso le Zone Telecomunicazioni che operano in ausilio alle Squadre Mobili o ad altri Organismi investigativi.

In ordine al secondo aspetto, considerato che la somma percepita dai legittimi fruitori, negli anni passati, non è stata, con un’alta incidenza del fenomeno, di uguale consistenza, differendo tra i vari Uffici del territorio, si è chiesto di rendere omogeneo il quantum da erogare, senza che questo si differenzi tra ciascun beneficiario. I nostri interlocutori dipartimentali hanno garantito che il principio da noi affermato coincide con quello voluto dell’Amministrazione e che, preso atto delle irregolarità rappresentate, porranno, per il futuro, gli adeguati correttivi.

Qualche dato: nel 2015, sono stati segnalati alla Direzione Centrale dei Servizi Tecnico Logistici e della Gestione, dai Questori e dagli altri Dirigenti gli Uffici periferici, 16.465 poliziotti autorizzati ad indossare abiti civili, per i quali, uno stanziamento di poco più di 2 milioni di euro ha consentito di corrispondere, per ciascun segnalato e fatta eccezione per le discrasie sopra denunciate, un buono vestiario di € 106,28. Per l’anno in corso, è stato preventivato un accantonamento di circa 1 milione e 750 mila euro, ma non si conosce il numero dei percettori, che recepirà gli accordi raggiunti.

Si attende, ora, che la Direzione “Affari Generali”, sopponga a valutazione dei Sindacati ammessi a trattativa la Circolare ed il Decreto del Capo della Polizia, ricettivi delle proposte testè concordate.

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