Sig. Capo della Polizia,

con il pagamento degli stipendi relativi alla mensilità di gennaio si sono verificati gravi e straordinari disguidi ed errori di calcolo, in particolare per le qualifiche dei dirigenti e dei dirigenzializzati che non trovano riscontri analoghi nei decenni trascorsi, ma probabilmente nella stessa storia della Polizia, compreso il Corpo delle Guardie di P.S. ed anche la Regia Guardia, finanche nei periodi più bui delle guerre mondiali, con accrediti di somme  assolutamente errate, tutte in danno degli aventi diritto, e mancate liquidazioni spettanti, addirittura comprese tra i 500 ed i 2.000 euro lordi pro capite.
In particolare ad alcuni soggetti sono stati conteggiati maldestramente gli anni di servizio trascorsi nella qualifica dirigenziale o che avrebbero maturato nella dirigenzializzazione prevista dal riordino, ad altri invece risulta completamente mancante la voce “indennità generale..colonnello ¬ più 2 ,più 4 etc”, a seconda degli anni di permanenza nella qualifica, e che avrebbe dovuto sostituire la cd “indennità perequativa”, regolarmente pagata sino al mese scorso.-
In estrema sintesi, un guazzabuglio contabile che fa rimpiangere, con copiose lacrime, ma non è una novità, la passata gestione amministrativo-contabile della P.S. che vedeva nel CENAPS e nel TEP, del tempo che fu, una struttura efficiente, rapida e con la quale si colloquiava senza particolari algoritmi e procedure degne della CIA.-
Sarebbe stato sufficiente far effettuare un minimo riscontro, anche cartaceo, con i precedenti stipendi dei dirigenti, per verificare in anticipo le eventuali anomalie che anche un  modesto contabile con la licenza elementare avrebbe constatato, prima di “premere” il tasto “invio”sul megacomputer e determinare, di conseguenza, il danno lamentato. Ciò premesso, La preghiamo di voler sollecitare con l’urgenza e l’interesse che il caso richiede, gli organi competenti per la rapida risoluzione della questione ed il conseguente pagamento delle spettanze previste agli aventi diritto, non escludendo la possibilità di richiedere ai competenti uffici del MEF l’apertura, in via del tutto straordinaria, di una nuova fascia temporale, anche ristretta (24/48 ore), per l’inserimento dei dati corretti, così da poter recuperare con lo stipendio di febbraio pv le partite contabili inesatte.
Con la consueta stima, restiamo in attesa di cortese risposta.-

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