AL SIGNOR MINISTRO DELL’INTERNO
Prefetto Matteo PIANTEDOSI

OGGETTO: Richiesta di incontro in vista della Legge di Bilancio 2026 – Rinnovo contrattuale, previdenza dedicata, Decreto Forze di Polizia, Area dirigenziale e interventi normativi di supporto all’attività delle Forze di Polizia.

Preg.mo Signor Ministro,
in attesa della consultazione formale presso la Presidenza del Consiglio prevista dall’art. 8-bis, d.lgs. 195/1995 «prima della deliberazione del disegno di legge di bilancio», riteniamo ineludibile chiedere alla Gent.ma S.V. un incontro urgente e interlocutorio: il confronto è necessario per illustrare con precisione le priorità del personale di Polizia e per individuare misure concrete che garantiscano risposte efficaci e tempestive ai problemi strutturali che interessano il nostro comparto.

La prossima manovra finanziaria può rappresentare l’occasione decisiva per assicurare le risorse indispensabili al rinnovo contrattuale dei Poliziotti e all’effettiva applicazione delle intese già assunte a tutela del personale.

Parimenti vi è necessità di istituzionalizzare senza ulteriori ritardi una previdenza dedicata che tuteli in modo adeguato le specificità delle donne e degli uomini “in divisa”, anche per evitare ingiuste penalizzazioni rispetto ad altre categorie. Altrettanto necessario affrontare congiuntamente le problematiche dell’area negoziale dirigenziale e arrivare alla revisione della disciplina normativa di supporto all’attività operativa: dall’adeguamento delle indennità alla disciplina delle dotazioni, passando per norme che riducano oneri amministrativi e migliorino le condizioni operative e la sicurezza degli operatori in servizio.

Per questi motivi Le chiediamo di fissare prima possibile un incontro con le delegazioni nazionali delle scriventi Organizzazioni Sindacali, così da poterLe sottoporre proposte concrete e priorità operative, e concordare un cronoprogramma condiviso per il confronto prima dell’approvazione della Legge di Bilancio.

Confidando nella Sua cortese disponibilità, Le porgiamo i nostri distinti saluti.

La lettera