Contratto Dirigenti: neppure un euro al dì
La montagna ha partorito un topolino
«Parturient montes, nascetur ridiculus mus»
Come non ricordare, cari amici Dirigenti della Polizia di Stato, l’ars poetica di Orazio e la favola di Esopo, ora che siamo tutti costretti a constatare, come avevamo previsto, che per i sei anni trascorsi tra “chiacchiere e distintivi” di ogni sorta, con i contratti 2018/2020 e 2021/2023 non riceveremo neppure un euro netto al giorno?
Un piatto di lenticchie servito «à la carte» con la spada di Damocle che tuttora pende sull’adeguamento Istat per il contratto successivo al 2024/2026, un “adeguamento” con cui, in alcuni casi, i colleghi non riescono a pagare neanche la quota di iscrizione sindacale: che sia giunto il momento di un “ravvedimento operoso”?
Orizzonti limitati, scelte sbagliate e percorsi inadeguati non potevano che condurre a questo risultato, senza contare che, con questi due contratti – in offerta speciale con la spettacolare formula 2×0 – un Dirigente obbligato a rimanere reperibile per 24 ore continuerà a non percepire la giusta indennità di reperibilità, proprio come ora.
È sicuramente vero che domani, 6 agosto 2025, sarà una giornata storica: sarà infatti la Caporetto della dirigenza del Comparto sicurezza e difesa e, come fu per la disfatta di oltre un secolo orsono, auspichiamo serva a far comprendere a tutti che, anche per i Dirigenti, è arrivato il momento di cambiare impostazione e interlocutori.
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