COMUNICATO STAMPA 22 NOVEMBRE 2025
Bologna, Fsp Polizia: “Cronaca di una guerriglia annunciata. Premeditazione e intento di far male, colpevoli in carcere davvero e nuovi strumenti contro i paraterroristi”
“Quello che è successo in occasione della partita Virtus-Maccabi è una cronaca annunciata. La guerriglia è stata premeditata, organizzata, portata a termine con metodi di assoluta violenza, come l’utilizzo di bombe carta che avevano all’interno vario materiale, anche ferroso, che potenzialmente avrebbe potuto uccidere. L’obiettivo era far del male agli agenti, il più possibile, in mezzo alla strada, in mezzo alla gente. Così è stato e noi esprimiamo solidarietà ai colleghi ed i nostri complimenti, per aver saputo tenere a bada i delinquenti pur se con una possibilità di reagire che secondo noi deve essere più ampia e severa. Nessuno osi banalizzare parlando di ‘facinorosi’ come se si trattasse di scaramucce di monelli. Questo è para terrorismo”.
Così Valter Mazzetti, Segretario generale Fsp Polizia di Stato, dopo i gravi incidenti avvenuti ieri sera a Bologna alla manifestazione pro Pal che si è tenuta in occasione dell’incontro di basket della Virtus contro l’israeliana Maccabi Tel Aviv. Gravi le aggressioni alle forze dell’ordine, con cassonetti bruciati e attacchi violenti con spranghe, bastoni, e lancio di fumogeni, fuochi d’artificio, bottiglie e bombe carta. Il bilancio è di 8 agenti del Reparto mobile di Bologna feriti, di cui 2 in modo serio, uno raggiunto all’inguine da una scheggia di ferro contenuta in una bomba, e il vice comandante del Reparto con seri problemi all’udito a causa dei continui scoppi di materiale esplodente utilizzato dagli aggressori, che hanno agito a volto coperto.
“Era perfettamente noto che gli attacchi si sarebbero verificati – aggiunge Mazzetti – e la risposta è stata fin troppo mite. E’ indispensabile attrezzarsi per il futuro con contromisure più serie, fra cui gli idranti con acqua colorata che consentano di riconoscere chi viene raggiunto dal getto. I responsabili vengono identificati uno dopo l’altro in queste ore, ma noi temiamo la consueta tiepida risposta che, sinceramente, non è più digeribile. Contro chi attenta alla vita e alla salute delle persone e dei poliziotti noi pretendiamo il carcere, ma sul serio”.

SABATO 22 NOVEMBRE 2025 11.57.11
MO: FSP POLIZIA, ‘A BOLOGNA CRONACA DI UNA GUERRIGLIA ANNUNCIATA, INTENTO DI FAR MALE’ =
ADN0324 7 CRO 0 ADN CRO NAZ
MO: FSP POLIZIA, ‘A BOLOGNA CRONACA DI UNA GUERRIGLIA ANNUNCIATA, INTENTO DI FAR MALE’ =
Roma, 22 nov. – (Adnkronos) – ”Quello che è successo in occasione della partita Virtus-Maccabi è una cronaca annunciata. La guerriglia è
stata premeditata, organizzata, portata a termine con metodi di assoluta violenza, come l’utilizzo di bombe carta che avevano all’interno vario materiale, anche ferroso, che potenzialmente avrebbe potuto uccidere. L’obiettivo era far del male agli agenti, il più possibile, in mezzo alla strada, in mezzo alla gente. Così è stato e noi esprimiamo solidarietà ai colleghi ed i nostri complimenti, per aver saputo tenere a bada i delinquenti pur se con una possibilità di reagire che secondo noi deve essere più ampia e severa. Nessuno osi banalizzare parlando di ‘facinorosi’ come se si trattasse di scaramucce di monelli. Questo è para terrorismo”. Così, in una nota, Valter Mazzetti, segretario generale FSP Polizia di Stato, dopo i gravi incidenti avvenuti ieri sera a Bologna alla manifestazione pro Pal che si è tenuta in occasione dell’incontro di basket della Virtus contro l’israeliana Maccabi Tel Aviv.
“Gravi le aggressioni alle forze dell’ordine, con cassonetti bruciati e attacchi violenti con spranghe, bastoni, e lancio di fumogeni, fuochi d’artificio, bottiglie e bombe carta. Il bilancio è di 8 agenti del Reparto mobile di Bologna feriti, di cui 2 in modo serio, – continua la nota – uno raggiunto all’inguine da una scheggia di ferro contenuta in una bomba, e il vice comandante del Reparto con seri problemi all’udito a causa dei continui scoppi di materiale esplodente utilizzato dagli aggressori, che hanno agito a volto coperto”.
”Era perfettamente noto che gli attacchi si sarebbero verificati – aggiunge Mazzetti – e la risposta è stata fin troppo mite. E’ indispensabile attrezzarsi per il futuro con contromisure più serie, fra cui gli idranti con acqua colorata che consentano di riconoscere chi viene raggiunto dal getto. I responsabili vengono identificati uno dopo l’altro in queste ore, ma noi temiamo la consueta tiepida risposta che, sinceramente, non è più digeribile. Contro chi attenta alla vita e alla salute delle persone e dei poliziotti noi pretendiamo il carcere, ma sul serio”.

SABATO 22 NOVEMBRE 2025 14.44.15
Basket: Fsp, cronaca di una guerriglia annunciata, ora carcere =
AGI0413 3 CRO 0 R01 /
Basket: Fsp, cronaca di una guerriglia annunciata, ora carcere =
(AGI) – Roma, 22 nov. – “Quello che e’ successo in occasione della partita Virtus-Maccabi e’ una guerriglia premeditata, organizzata, portata a termine con metodi di assoluta violenza, come l’utilizzo di bombe carta che avevano all’interno vario materiale, anche ferroso, che potenzialmente avrebbe potuto uccidere. L’obiettivo era far del male agli agenti, il piu’ possibile, in mezzo alla strada, in mezzo alla gente. Cosi’ e’ stato e noi esprimiamo ai colleghi solidarieta’ e i nostri complimenti, per aver saputo tenere a bada i delinquenti.
Nessuno osi banalizzare parlando di ‘facinorosi’ come se si trattasse di scaramucce di monelli. Questo e’ para terrorismo”.
A sostenerlo e’ Valter Mazzetti, segretario generale Fsp Polizia di Stato, dopo gli incidenti di ieri sera a Bologna.
“Era perfettamente noto che gli attacchi si sarebbero verificati – aggiunge Mazzetti – e la risposta e’ stata fin troppo mite. E’ indispensabile attrezzarsi per il futuro con contromisure piu’ serie, fra cui gli idranti con acqua colorata che consentano di riconoscere chi viene raggiunto dal getto. I responsabili vengono identificati uno dopo l’altro in queste ore, ma noi temiamo la consueta tiepida risposta che, sinceramente, non e’ piu’ digeribile. Contro chi attenta alla vita e alla salute delle persone e dei poliziotti noi pretendiamo il carcere, ma sul serio”.

SABATO 22 NOVEMBRE 2025 11.36.22
BASKET. BOLOGNA, FSP POLIZIA: CRONACA DI UNA GUERRIGLIA ANNUNCIATA
DIR0559 3 POL 0 RR1 R/EMR / BOL /TXT
BASKET. BOLOGNA, FSP POLIZIA: CRONACA DI UNA GUERRIGLIA ANNUNCIATA
COLPEVOLI IN CARCERE DAVVERO E NUOVI STRUMENTI CONTRO PARATERRORISTI
(DIRE) Roma, 22 nov. – “Quello che è successo in occasione della partita Virtus-Maccabi è una cronaca annunciata. La guerriglia è stata premeditata, organizzata, portata a termine con metodi di assoluta violenza, come l’utilizzo di bombe carta che avevano all’interno vario materiale, anche ferroso, che potenzialmente avrebbe potuto uccidere. L’obiettivo era far del male agli agenti, il più possibile, in mezzo alla strada, in mezzo alla gente. Così è stato e noi esprimiamo solidarietà ai colleghi ed i nostri complimenti, per aver saputo tenere a bada i delinquenti pur se con una possibilità di reagire che secondo noi deve essere più ampia e severa. Nessuno osi banalizzare parlando di
‘facinorosi’ come se si trattasse di scaramucce di monelli.
Questo è para terrorismo”. Così Valter Mazzetti, Segretario generale FSP Polizia di Stato, dopo i gravi incidenti avvenuti ieri sera a Bologna alla manifestazione pro Pal che si è tenuta in occasione dell’incontro di basket della Virtus contro l’israeliana Maccabi Tel Aviv. Gravi le aggressioni alle forze dell’ordine, con cassonetti bruciati e attacchi violenti con spranghe, bastoni, e lancio di fumogeni, fuochi d’artificio, bottiglie e bombe carta. Il bilancio è di 8 agenti del Reparto mobile di Bologna feriti, di cui 2 in modo serio, uno raggiunto
all’inguine da una scheggia di ferro contenuta in una bomba, e il vice comandante del Reparto con seri problemi all’udito a causa
dei continui scoppi di materiale esplodente utilizzato dagli aggressori, che hanno agito a volto coperto.
“Era perfettamente noto che gli attacchi si sarebbero verificati – aggiunge Mazzetti – e la risposta è stata fin troppo mite. E’ indispensabile attrezzarsi per il futuro con contromisure più serie, fra cui gli idranti con acqua colorata che consentano di riconoscere chi viene raggiunto dal getto. I responsabili vengono identificati uno dopo l’altro in queste ore, ma noi temiamo la consueta tiepida risposta che, sinceramente,
non è più digeribile. Contro chi attenta alla vita e alla salute delle persone e dei poliziotti noi pretendiamo il carcere, ma sul serio”.

SABATO 22 NOVEMBRE 2025 12.34.03
BOLOGNA.REPUBBLICA.IT – Guerriglia a Bologna, Piantedosi: “Solidarietà agli agenti feriti”. Pd: “Responsabilità del governo” – l
Guerriglia a Bologna, Piantedosi: “Solidarietà agli agenti feriti”. Pd: “Responsabilità del governo”
(eikon)
Le reazioni politiche a quanto accaduto in centro mentre si giocava Virtus-Maccabi. Il centrodestra: “Propaganda incendiaria di Lepore”. I sindacati di polizia: “Strategia del terrore”
22 Novembre 2025 alle 12:28
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BOLOGNA – La notte di guerriglia in centro a Bologna durante il corteo pro Pal contro Virtus-Maccabi riaccende e infiamma le polemiche politiche. Se il sindaco Matteo Lepore è pronto a “mandare la fattura dei danni” direttamente al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, accusato di una gestione “sconsiderata” dell’ordine pubblico, questi risponde indirettamente: ieri sera a Bologna “c’erano persone che cercavano solo un volgare pretesto per mettere in scena la consueta inaccettabile violenza; dall’altra, le forze di polizia che si sono confermate baluardo dei valori di autentica democrazia”. Esprimendo solidarietà agli agenti feriti, Piantedosi rivendica: “Ancora una volta è stato impedito ad una minoranza rumorosa di professionisti della violenza di condizionare la libertà di tutti. Il nostro Governo non lo consentirà mai”. Il vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani esprime solidarietà alle forze dell’ordine e attacca: “Si continua a utilizzare la questione palestinese per commettere atti di violenza, per attaccare il governo. Troppi figli di papà contro i figli del popolo”.
Il Pd: “Responsabilità politiche del governo”
A Bologna Pd e centrodestra alzano la voce. Il Partito democratico condanna “con la massima fermezza” le violenze (“scene di devastazione che non hanno nulla a che vedere col diritto costituzionale di manifestare”), ma “al tempo stesso non possiamo ignorare le responsabilità politiche del governo e del ministro dell’Interno, che hanno scelto, consapevolmente e volontariamente, di non spostare dal centro città una manifestazione sportiva ad alto rischio, come chiesto fino all’ultimo dal sindaco Matteo Lepore e dal Pd”. Per Italia Viva quanto accaduto “è stata delinquenza pura, da condannare senza se e senza ma”, tuttavia “la gestione dell’evento è stata superficiale e tardiva. Le istituzioni, a tutti i livelli, avrebbero dovuto prevenire invece di rincorrere l’emergenza. La partita poteva essere spostata in una sede alternativa, lontana dal centro, per tutelare la città e i suoi cittadini”.
FdI: “Propaganda incendiaria di Lepore e Pd”
Di tutt’altro avviso il centrodestra. Per il capogruppo della Camera di FdI Galeazzo Bignami “le immagini e le scene di devastazione di ieri, con una Bologna ostaggio e vittima della violenza pro-Pal, sono il frutto della propaganda incendiaria del Pd e del sindaco Lepore”. Il leghista Matteo Di Benedetto già ieri sera, durante la manifestazione, aveva denunciato: “Bombe carta, cassonetti rovesciati, petardi ad altezza uomo e aggressioni rappresentano un attacco inaccettabile alla sicurezza pubblica e alla convivenza civile. Le città non possono essere ostaggio di frange estremiste”
I sindacati di polizia: “Strategia del terrore”
Insorgono anche i sindacati di polizia. “Sono state lanciate numerose bombe carta imbottite di chiodi”, denuncia il Coisp: “Un poliziotto è stato colpito ai genitali, un altro è rimasto gravemente ferito a un piede. Questo non è più dissenso, ma strategia del terrore”. Per Fsp si è trattato di “cronaca annunciata. La guerriglia è stata premeditata, organizzata, portata a termine con metodi di assoluta violenza, come l’utilizzo di bombe carta che avevano all’interno vario materiale, anche ferroso, che potenzialmente avrebbe potuto uccidere. L’obiettivo era far del male agli agenti, il più possibile, in mezzo alla strada, in mezzo alla gente.
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