SEGRETERIA NAZIONALE – COMITATO NAZIONALE TECNICI

OGGETTO: Proposta di riesame e sostanziale rivalutazione dell’indennità meccanografica nei negoziati contrattuali.

Preg.mo Direttore,
in vista dell’imminente avvio delle trattative per il rinnovo contrattuale del Comparto Sicurezza/Difesa, e atteso il ruolo strategico degli operatori impiegati nei contesti informatici, questa Segreteria nazionale evidenzia la necessità di un urgente e sostanziale
adeguamento economico dell’indennità meccanografica, al fine di onorare le responsabilità operative odierne e future. Tale elemento retributivo accessorio, sebbene affondi le sue radici in un impianto normativo risalente (segnatamente il D.P.R. n. 146/1975), mantiene intatta la sua funzione di compensare un disagio e una specializzazione connessi all’utilizzo e alla gestione di sistemi informatici centralizzati. È innegabile, tuttavia, che l’attuale valore nominale dell’emolumento (0,26 cent.) risulti oggi del tutto inadeguato e irrisorio, essendosi progressivamente scollegato sia dall’evoluzione del potere d’acquisto, sia dalla reale complessità delle mansioni svolte.

I colleghi impiegati in contesti di elaborazione dati, gestione di archivi telematici emanutenzione di apparati informatici non solo operano in un ambiente di crescente responsabilità – in particolar modo per quanto attiene la sicurezza e la riservatezza delle informazioni trattate – ma
contribuiscono in modo essenziale all’efficienza e alla tempestività della risposta operativa e amministrativa del Dipartimento. Il loro ruolo, lungi dall’essere una mera attività di data entry tradizionale, è di fatto un pilastro dell’efficienza moderna della Polizia di Stato.

Per queste determinanti ragioni di equità e di strategico riconoscimento professionale, chiediamo che l’indennità meccanografica sia inserita nell’agenda dei lavori come punto da sottoporre a una sostanziale revisione economica. Questo intervento non configurerebbe l’introduzione di un nuovo onere, ma il riconoscimento di dignità e attualità a un istituto esistente, assicurando che l’incremento ne rifletta finalmente la rilevanza nell’ambito di una Forza di Polizia sempre più tecnologicamente avanzata.

Confidiamo che il nostro contributo propositivo trovi la giusta accoglienza e che si possano individuare le necessarie coperture economiche per onorare il quotidiano impegno di questa categoria di operatori.

In attesa di cortese riscontro e di un proficuo confronto sul punto, porgiamo i nostri migliori saluti

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