COMUNICATO STAMPA 07 OTTOBRE 2025

Milano, all’Ateneo il cartello “sbirri morti a 3 euro”, Fsp: “Il messaggio di pace di chi sostiene la causa palestinese! Vergogna frutto di giustificazionismo”

 

“Non ci sono parole per descrivere la vergogna dei soliti debosciati che utilizzano ogni scusa per vomitare il loro odio su chi, indossando la divisa, rappresenta l’Italia, le sue istituzioni, e si spende per i cittadini. Il cartello ‘sbirri morti a 3 euro’ che campeggia nell’Ateneo di Milano, occupato da soggetti che approfittano della causa palestinese per diffondere i loro messaggi di ‘pace’, la dice lunga sulle qualità di certi gruppi che sono sempre più liberi di fare e dire ciò che gli pare senza che gli venga posto alcun argine. E’ questo che li spinge a dare il meglio di sé, certi che non affronteranno conseguenze. Ma c’è di più. In favore di questi scempi c’è anche un atteggiamento di evidente giustificazionismo, di indifferenza quasi, anche da parte di chi non compie gesti assurdi o criminali in prima persona. Lo abbiamo visto ancora in questi giorni di follia, in cui cortei e manifestazioni hanno causato danni e devastazioni di città messe a ferro e fuoco, eppure tutto è stato solo vagamente riportato nella maggior parte dei casi da reportage sfocati di ‘occhi alquanto disattenti’, a cui non potevano sfuggire le migliaia di manifestanti pacifici – e apprezzabilissimi -, ma sono un pochino sfuggiti i 123 feriti in divisa finiti all’ospedale per consentire agli altri di manifestare. Chi in cattiva o in buona fede giustifica, ammette o trascura la violenza fisica, verbale, ideologica contro le divise non fa che alimentare la deriva di certi soggetti che si permettono di sbeffeggiare donne e uomini morti per gli altri. Noi vorremmo che gli autori di quel cartello agghiacciante lo spiegassero agli orfani che non vedranno mai più i loro cari, che hanno versato il loro sangue sulle nostre strade”.

Così Valter Mazzetti, Segretario generale Fsp Polizia di Stato, alla notizia che nell’Università Statale di Milano, nel corso dell’occupazione in corso ad opera di antagonisti e collettivi che professano la “causa” palestinese, accanto ai cartelli che annunciano birre a 2 euro e amari a 3 euro, ce n’è anche uno che recita “sbirri morti 3 euro”.

MARTEDÌ 07 OTTOBRE 2025 17.56.09

Milano: Mazzetti (Fsp), cartello “sbirri morti a 3 euro” frutto di giustificazionismo

Milano: Mazzetti (Fsp), cartello “sbirri morti a 3 euro” frutto di giustificazionismo
Milano, 07 ott – (La4News/Agenzia_Nova) – “Non ci sono parole per descrivere la vergogna dei soliti debosciati che utilizzano ogni scusa per vomitare il loro odio su chi, indossando la divisa, rappresenta l’Italia, le sue istituzioni, e si spende per i cittadini. Il cartello ‘sbirri morti a 3 euro’ che campeggia nell’Ateneo di Milano,occupato da soggetti che approfittano della causa palestinese per diffondere i loro messaggi di ‘pace’, ladice lunga sulle qualita’ di certi gruppi che sono sempre piu’ liberi di fare e dire cio’ che gli pare senza che gli venga posto alcun argine”. Lo afferma Valter Mazzetti, Segretario generale Fsp Polizia di Stato, alla notizia che nell’Universita’ Statale di Milano, nel corso
dell’occupazione in corso ad opera di antagonisti e collettivi che professano la “causa” palestinese, accanto ai cartelli che annunciano birre a 2 euro e amari a 3 euro, ce n’e’ anche uno che recita “sbirri morti 3 euro”. “In favore di questi scempi – prosegue – c’e’ anche un atteggiamento di evidente giustificazionismo, di indifferenza quasi, anche da parte di chi non compie gesti assurdi o criminali in prima persona. Lo abbiamo visto ancora in questi giorni di follia, in cui cortei e manifestazioni hanno causato danni e devastazioni di citta’ messe a ferro e fuoco, eppure tutto e’ stato solo vagamente riportato nella maggior parte dei casi da reportage sfocati di ‘occhi alquanto disattenti’, a
cui non potevano sfuggire le migliaia di manifestanti pacifici – e apprezzabilissimi -, ma sono un pochino sfuggiti i 123 feriti in divisa finiti all’ospedale per consentire agli altri di manifestare”. Chi “in cattiva o in buona fede giustifica, ammette o trascura la violenza
fisica, verbale, ideologica contro le divise non fa che alimentare la deriva di certi soggetti che si permettono di sbeffeggiare donne e uomini morti per gli altri. Noi vorremmo che gli autori di quel cartello agghiacciante lo spiegassero agli orfani che non vedranno mai piu’ i loro cari,  che hanno versato il loro sangue sulle nostre strade”, conclude Mazzetti.

MARTEDÌ 07 OTTOBRE 2025 18.14.04

UNIVERSITÀ MILANO, FSP: CARTELLO ‘SBIRRI MORTI A 3 EURO’, MESSAGGIO DI PACE PRO-PAL

UNIVERSITÀ MILANO, FSP: CARTELLO ‘SBIRRI MORTI A 3 EURO’, MESSAGGIO DI PACE PRO-PAL
(LA4NEWS/9Colonne) Roma, 7 ott – “Non ci sono parole per descrivere la vergogna dei soliti debosciati che utilizzano ogni scusa per vomitare il loro odio su chi, indossando la divisa, rappresenta l’Italia, le sue istituzioni, e si spende per i cittadini. Il cartello ‘sbirri morti a 3 euro’ che campeggia nell’Ateneo di Milano, occupato da soggetti che approfittano della causa palestinese per diffondere i loro messaggi di ‘pace’, la dice lunga sulle qualità di certi gruppi che sono sempre più liberi di fare e dire ciò che gli pare senza che gli venga posto alcun argine. E’ questo che li spinge a dare il meglio di sé, certi che non affronteranno conseguenze. Ma c’è di più. In favore di questi scempi c’è anche un atteggiamento di evidente giustificazionismo, di indifferenza quasi, anche da parte di chi non compie gesti assurdi o criminali in prima persona. Lo abbiamo visto ancora in questi giorni di follia, in cui cortei e manifestazioni hanno causato danni e devastazioni di città messe a ferro e fuoco, eppure tutto è stato solo vagamente riportato nella maggior parte dei casi da reportage sfocati di ‘occhi alquanto disattenti’, a cui non potevano sfuggire le migliaia di manifestanti pacifici – e apprezzabilissimi -, ma sono un pochino sfuggiti i 123 feriti in divisa finiti all’ospedale per consentire agli altri di manifestare. Chi in cattiva o in buona fede giustifica, ammette o trascura la violenza fisica, verbale, ideologica contro le divise non fa che alimentare la deriva di certi soggetti che si permettono di sbeffeggiare donne e uomini morti per gli altri. Noi vorremmo che gli autori di quel cartello agghiacciante lo spiegassero agli orfani che non vedranno mai più i loro cari, che hanno versato il loro sangue sulle nostre strade”. Così Valter Mazzetti, Segretario generale FSP Polizia di Stato, alla notizia che nell’Università Statale di Milano, nel corso dell’occupazione in corso ad opera di antagonisti e collettivi che professano la “causa” palestinese, accanto ai cartelli che annunciano birre a 2 euro e amari a 3 euro, ce n’è anche uno che recita “sbirri morti 3 euro”.

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