Oggetto: previsto decreto-legge “Forze di Polizia”.
– Richiesta di accelerazione ed integrazioni.

Gentile Signor Ministro,
facciamo seguito alla nota pari oggetto del 26 maggio scorso per chiederLe di intensificare ulteriormente l’impegno profuso in seno all’Esecutivo di cui è autorevole esponente affinché veda finalmente la luce il previsto decreto-legge “Forze di Polizia” di cui, anche
con detta missiva, sollecitiamo da tempo il varo in quanto riteniamo assolutamente indispensabili ed indifferibili alcuni interventi che, peraltro, non richiedono eccessivi aggravi per la finanza pubblica.

Nessun incremento di spesa comporta infatti il concordato provvedimento di proroga, fino al 2029, della fase transitoria del riordino delle carriere del 2017, sospendendo il vincolo che impone di attribuire tramite concorso pubblico il cinquanta per cento dei posti disponibili per l’accesso al ruolo degli ispettori, rendendo così disponibili, nei prossimi anni, migliaia di posti in più per i concorsi interni per ispettore – e, di conseguenza, anche per quelli per sovrintendente.

Analoga invarianza di spesa e urgenza riguardano la nostra rivendicazione di far scorrere la graduatoria del concorso interno a 411 posti da vice ispettore, unico ancora in atto.

È altresì noto che, in una manciata di mesi, verranno collocati in quiescenza, per raggiunti limiti d’età, quasi tutti gli ispettori superiori e i sostituti commissari della Polizia di Stato e, dunque, non si può più rimandare l’anticipo dei concorsi per complessivi 4.200 posti da ispettore superiore previsti dalla norma per il 2026 e 2028 valorizzando, a tal fine, i titoli di servizio posseduti dai
partecipanti alle selezioni in argomento, il cui avvio è divenuto ormai urgentissimo.

Rinnoviamo infine la nostra richiesta di una nuova legge delega che consenta al Governo di apportare nuovi correttivi al riordino del 2017, necessari per favorire la progressione di carriera interna e per velocizzare la percorrenza in seno ad ognuno dei ruoli della Polizia di Stato, da sempre penalizzata da una gravissima penuria di ispettori.

Certi del Suo consueto impegno, inviamo i più cordiali saluti.

La lettera in pdf