Firenze, 08 febbraio 2017

 

AL SIGNOR QUESTORE di                     FIRENZE                                                                                                     

E, per conoscenza

 

ALLA SEGRETERIA NAZIONALE

UGL POLIZIA DI STATO                         ROMA

                                                                                                             

ALLA SEGRETERIA REGIONALE

UGL POLIZIA DI STATO                         SIENA

                                                                                                                                                                                   

 OGGETTO: Ufficio Sezionale Rifredi  Peretola –  DIRIGENZA.

 

                     Sig. Questore

             

                                    con la presente facciamo riferimento alla nota di codesta Questura Uff.Gab.Sez.AA.GG.Cat. C/5-prot.2016/2017 del 2 febbraio u.s., con la quale la S.V. dispone, tra l’altro, il trasferimento del Vice Questore Aggiunto Dr.ssa Katia Di Ruberto, dal Commissariato Sezionale Rifredi   Peretola – Dirigente,  in subordine all’Ufficio di Gabinetto – Vice Capo di Gabinetto.

            Preliminarmente, si esprime piena soddisfazione per l’adozione di tale provvedimento, opportuno sotto diversi profili e più volte sollecitato anche da questa Segreteria. Da tempo infatti, la scrivente O.S., ha denunciatoquella che, a suo parere, appariva come un’anomala gestione del Commissariato, da parte di quel dirigente, che avrebbe leso i diritti  dei Poliziotti.

In particolare, in più circostanze, l’UGL Polizia di Stato ha evidenziato come – nonostante il nostro costruttivo impegno  volto alla risoluzione delle problematiche, con l’unico fine di concorrere alla efficienza dei servizi di polizia nell’interesse della collettività e di creare serene condizioni di lavoro nella corretta osservanza dei principi contrattuali sarebbero state poste in essere costanti violazioni contrattuali e adozioni di provvedimenti contrari ai principi enunciati D.Lgs. 165/2001 (e, per implicito, quelli di cui all’art. 97 Cost.). Atti, a nostro parere, indirizzati NON ad assicurare la rispondenza alpubblico interesse dell’azione amministrativa e non conformi alle leggi, alcuni dei quali al vaglio dei nostri legali.

Abbiamo assistito, in due recenti momenti, ad una serie di movimenti interni del personale, difficilmente riconducibili alla finalità di interesse pubblico sopra richiamato. In particolare, da ultimo, con provvedimento datato 2 gennaio 2017 (pubblicizzato il 3 febbraio 2017!), pochi giorni prima del suo trasferimento, il predetto funzionario ha inteso “movimentare” alcuni colleghi, già precedentemente interessati da movimenti,   naturalmente “lasciando fuori “ due Segretari di questa O.S., poco prima assegnati ad altri e non richiesti incarichi/uffici.

Ciò detto, si chiede alla S.V. di rappresentare, al predetto funzionario, ora che si trova in posizione di subordine, che il potere amministrativo di adottare atti organizzativi è conferito per le finalità di interesse pubblico sopra illustrate; qualora  utilizzato per tentare di “vincolare” Dirigenti Sindacali (probabilmente non graditi perché svolgono il loro incarico esclusivamente secondo il mandato di tutela conferito dai colleghi) – come da lettura di questa O.S. – integra, nella migliore delle ipotesi, gli estremi dell’eccesso di potere sotto il profilo dello sviamento, che ricorre, appunto, quando l’amministrazione persegue un fine diverso da quello per il quale quel determinato potere le è stato conferito.

Nell’esprimere nuovamente vivo e sincero apprezzamento per il provvedimento adottato, si coglie l’occasione per inviare i migliori saluti

La Segreteria Provinciale

UGL Polizia di Stato di Firenze

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