OGGETTO: Distribuzione divisa operativa specialità Polizia stradale, ferroviaria e
frontiera .
– Problematiche –

Signor Capo della Polizia,

le uniformi operative della Polizia di Stato, come Ella ben sa, sono giunte alla loro approvazione e successiva fornitura e distribuzione al personale dopo un estenuante iter durato decenni, ai cui ritardi hanno contribuito, ad onor del vero, anche l’ ignavia di molti e probabilmente, nel passato, anche i capricci di qualche personalità in vena di eccessivo protagonismo. In ogni caso si tratta di vestiario/equipaggiamento gradito ed utile per il personale e sufficientemente funzionale alle attività svolte, sicuramente di gran lunga più comodo e pratico delle uniformi ordinarie e di servizio già in dotazione. Inoltre, per le attuali uniformi operative il piano di fornitura/distribuzione ai Reparti prevedeva la consegna entro il 2017, come ultime beneficiarie degli agognati capi, le specialità polizia stradale, ferroviaria e frontiera e che, invece, a sommesso parere di questa O.S., avrebbero dovuto ricevere proprio loro, fra le prime, la fornitura, attesa la rispettiva naturale propensione alle attività esterne a contatto con i cittadini (..strade, stazioni, treni, porti, aeroporti…etc).

Ma tant’è. Sta di fatto però che il 2017 ci ha ormai abbandonato da cinque mesi e la distribuzione agli aventi diritto langue… C’ è chi ha ricevuto solo il cinturone, chi solo la polo ed altri esclusivamente gli scarponcini, ovviamente in città e sedi diverse, ed in atto, vengono segnalate, a macchia di leopardo, encomiabili e spontanee iniziative di baratto, scambi e cessioni a vario titolo di pezzi di uniformi, tra il personale, finalizzate alla completa e totale vestizione di qualche fortunato dipendente. Una situazione a dir poco mortificante, e senza precedenti. A tale guazzabuglio logistico/organizzativo l ‘Amministrazione, in un inedito momento di trasparenza autoassolutoria, ha inteso comunicare con circolare dell’11 maggio u.s. il calendario aggiornato delle forniture al personale . Nel testo della nota, con evidente inconsapevole umorismo di ritorno, si prevede, fra l altro, che “…berretto in fase di collaudo…a collaudo favorevole…consegna verosimilmente entro il mese di luglio 2018…” (cioè ad estate inoltrata…e se l’assai notoriamente difficoltoso “collaudo” del berretto andrà a buon fine…), nonché altre particolarità, condite da burolinguaggio, per le quali qualcuno dovrebbe assumersi le responsabilità, ovviamente pure dei ritardi, mentre il personale è costretto a vestirsi come gli sciattoni ed accoglie turisti ed utenti con improbabili divise, offrendo dell’Istituzione una immagine non decorosa e degna del suo costante impegno. La preghiamo sig. Capo della Polizia, consci della Sua sensibilità anche su queste tematiche spesso considerate “minori”, di voler interessare gli organi deputati al fine di una rapida soluzione della questione segnalata. Cordialità.

La lettera