Al Signor Direttore centrale per le risorse umane
Ministero dell’interno – Dipartimento della pubblica sicurezza
Dirigente generale di pubblica sicurezza Giuseppe Scandone
R o m a
e, p.c.:
Al Signor Direttore dell’Ufficio per le relazioni sindacali
Ministero dell’interno – Dipartimento della pubblica sicurezza
Vice prefetto Maria De Bartolomeis
R o m a

Oggetto: contestazione quesiti concorso interno, per titoli ed esame, a 501 posti da vice ispettore. – richiesta comunicazioni dirette sulla questione specifica e sulla materia in genere.

Signor Direttore,
ci viene segnalato che ieri, 14 gennaio 2019, sul portale intranet Doppiavela è
apparsa la seguente comunicazione:

«A seguito della prova scritta svoltasi presso la Fiera di Roma dal giorno 21 al giorno 28 novembre
2018, la Commissione sta procedendo all’esame e valutazione dei quesiti per i quali, nel corso della
prova anzidetta, sono state avanzate contestazioni da parte dei candidati.
I quesiti sono 62 (sessantadue).
All’esito della valutazione circa la fondatezza delle eccezioni sollevate, la Commissione procederà
alle eventuali rettifiche dei punteggi assegnati redigendo l’elenco definitivo dei candidati che hanno
sostenuto la prova scritta, completa dei voti conseguiti.
Di quanto sopra sarà fornita comunicazione su questa pagina.
Si prevede che queste attività possano completarsi entro la fine del mese di gennaio 2019»

Premesso che comprendiamo benissimo il peso che grava sul Servizio attività concorsuali in relazione ai
numerosi e complessi concorsi interni per l’accesso ai ruoli intermedi previsti dal riordino, espletati con
regolarità e puntualità dalle altre Forze di polizia nei tre lustri precedenti ed invece colpevolmente
trascurati nello stesso periodo dalla sola Polizia di Stato, riteniamo una vera fortuna che – grazie agli
scorrimenti – si possa approfittare della vigenza triennale della graduatoria della prova scritta del concorso
ad 893 posti da allievo agente approvata il 27 ottobre 2017, che consentirà di smaltirli minimizzando
questi ricorrenti inconvenienti, pressoché inevitabili in caso di eccessiva congestione delle attività, atteso
che, nonostante gli sforzi, neanche uno solo dei citati concorsi disposti due anni fa è giunto a conclusione.

Nel merito di Doppiavela: a nostro avviso comunicazioni così importanti andrebbero indirizzate anche
alle organizzazioni sindacali – cosa questa che per il caso specifico e per l’avvenire Le chiediamo sin
d’ora – ed essere inoltre più chiare precisando ad esempio – nel caso specifico – quanti candidati sono
interessati dai 62 quesiti oggetto di verifica e se – nel caso in cui le contestazioni relative ad una o più
di detti quesiti dovessero risultare anche solo in parte fondate – limitatamente ai ripetuti quesiti si procederà come in passato alla reiterazione della prova per garantire pari opportunità a tutti.

In attesa di un cortese cenno di riscontro l’occasione è gradita per inviare distinti saluti.

Roma, 15 gennaio 2019

La lettera